Il Sedile

Restituita all’Amministrazione comunale di Gallipoli la disponibilità del mercato ittico.

Cronaca

Alle prime ore della giornata odierna, sabato 27 luglio 2024, i Comandi delle Forze di polizia  di Gallipoli (Guardia Costiera, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale), nell’ambito di un complesso procedimento penale incardinato presso la Procura della Repubblica di Lecce e avviato dalla Guardia Costiera di Gallipoli, hanno dato

congiuntamente esecuzione al Decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce in data 25 luglio e concernente n. 8 magazzini insistenti sul pubblico demanio marittimo e adibiti al deposito ed alla commercializzazione di prodotto ittico.

Gli undici soggetti attualmente indagati risulterebbero a vario titolo coinvolti nell’occupazione di demanio marittimo e nell’irregolare somministrazione e consumazione di prodotti ittici, condotte reiterate nel corso del tempo e già oggetto di numerose segnalazioni all’A.G., a partire dal 2017.

I soggetti, in particolare, in relazione ai fatti attualmente al vaglio della magistratura, alla scadenza dei titoli autorizzativi legittimanti l’occupazione dei suddetti box insistenti sul pubblico demanio dello Stato, occupavano e utilizzavano i manufatti in modo arbitrario, configurando il reato di cui agli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione (occupazioni e innovazioni abusive, abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata).

Obiettivo del provvedimento emesso dal GIP è quello di addivenire alla restituzione alla disponibilità del Comune di Gallipoli dei manufatti e dell’area circostante gli stessi.

Nel corso dell’attività i Carabinieri del NAS procedevano, contestualmente, all’effettuazione di mirati controlli di natura sanitaria, all’esito dei quali venivano contestate n. 8 sanzioni amministrative per un totale di 14.000 €.

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