Il Direttore sanitario del nosocomio ha allertato il personale e messo a disposizione un intero reparto chiuso in caso di ulteriori ricoveri.
E’ giunta trasportata da un elicottero dell’aeronautica militare, che è atterrato presso l’aeroporto “F. Cesari” di Galatina, la donna siriana con i due figlioletti che ora sono ricoverati presso l’Ospedale “S.Caterina Novella” nel reparto di pediatria. La donna K. S. è al sesto mese di gravidanza e dopo vari accertamenti tra cui un’ecografia sta bene, i figli una bimba di quattro e un maschietto di un anno e mezzo sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti di routine.
Da un primo bollettino medico sembra che non ci siano problematiche particolari, ma restano ricoverati presso il nosocomio. Non si hanno invece notizie del marito della donna K. I. Il Direttore Sanitario, dr. G. De Maria, ha allertato il personale affinché un intero reparto, temporaneamente chiuso, sia predisposto per ulteriori ricoveri. La macchina dei soccorsi e della solidarietà si è subito messa in moto e le volontarie di varie associaziohanno portato in ospedale pigiami e vestiti per la donna e per i suoi figli.
Molti pigiamini sono stati regalati dalle mamme che nel reparto di pediatria hanno i figli ricoverati. La giovane mamma con la famiglia era a bordo del traghetto italiano, Norman Atlantic, che era salpato dal porto di Igoumentisa ed era diretto ad Ancona, stava facendo ritorno in Svizzera, dove risiede, dopo un viaggio in Turchia. Sono ancora sconosciute le cause dell’incendio che ha avvolto in poco tempo il traghetto, forse si sospetta che siano scoppiate nel garage provenienti da un camion che trasportava olio. La sfiorata tragedia è avvenuta al largo del canale d’Otranto, a 25 miglia dalla nostra costa. Attualmente a bordo ci sono ancora circa 150 persone. I soccorsi sono resi difficili dalle pessime condizioni del mare.
Nelle ultime ore della sera sono giunti in ospedale anche due militari della marina Militare facenti parte del gruppo di soccorso ai naufraghi ed una signora di nazionalità greca che è stata salvata dai due militari. Intorno alle 19.00 uno dei due militari originario di grottaglie è stato trasportato con una macchina della protezione civile nel suo paese mentre il secondo militare originario di Nardò è stato trattenuto per precauzionee per ulteriori accertamenti sanitari ma non destano preoccupazioni le sue condizioni generali di salute. Anche lo stato di salute della donna, per la quale si stanno effettuando ulteriori precauzionali accertamenti, non desta particolare preoccupazioni.