La manifestazione è organizzata dal Club Unesco di Galatina
Galatina – Anche quest’anno il Club per l’UNESCO di Galatina in occasione della festa patronale dei S.S. Pietro e Paolo ha voluto rievocare il rito del tarantismo in maniera del tutto fedele alla tradizione, dapprima con le ronde spontanee della sera del 28 giugno e poi con il rituale terapeutico del mattino del 29, presso la cappella di San Paolo. A ciò si aggiunga la novità di questa terza edizione: la rievocazione del rito terapeutico domiciliare, con il quale anticamente la taranta tentava la guarigione dal morso.
Per l’occasione le antiche Porte della Città (Porta Luce, Porta Cappuccini e Porta San Pietro) e tutte le strade del centro storico, saranno addobbate con le “zacareddhre” (simboli tipici del tarantismo), lunghi nastri a colori vivaci che rievocano e richiamano i colori della taranta.
Il programma della manifestazione.
Lunedì 27 giugno
Ore 19: La Rievocazione storica dell’antico rituale terapeutico del tarantismo nel momento della Terapia domiciliare: in una abitazione del Centro Storico, in Piazzetta Galluccio, la tarantata, morsa dal ragno malefico ed in preda al delirio, ballerà e guarirà al suono della pizzica tarantata che i musicisti dell’orchestrina terapeutica intoneranno.
La performance verrà ripetuta in più edizioni la sera stessa di lunedì 27 (dalle ore 19,00 alle ore 21,00)