Pagamenti fermi ad ottobre 2015. La Presidente dell’ATI, Maria Voltino, invia una lettera di diffida al Comune. Nota UDC.

Nuovo canileCronaca/di Redazione

E’ di questi giorni una lettera fatta protocollare all’Archivio Comunale dal presidente dell’ATI  (ANTA-Dog Park) , Maria Voltino,  con la quale ha segnalato e messo in mora il sindaco Montagna, l’assessore al randagismo Forte, i dirigenti della Ragioneria e della Polizia Municipale in quanto l’Associazione  da lei rappresentata assegnataria della gestione del servizio integrato dei canili comunali non percepisce le rette mensile per il servizio svolto dal mese di ottobre 2015.

Ha invitato, pertanto, a ripristinare nell’immediato i dovuti pagamenti diversamente a far decorrenza dal 29 febbraio saranno sospesi tutti i servizi connessi alla gestione dei canili. Saranno garantiti soltanto i servizi indispensabili tipo pulizia e mantenimento dei cani presenti in canile al minimo indispensabile per la loro sopravvivenza.

Ammonterebbe a 40.000 euro, secondo quanto dichiarato dalla scrivente, il debito dell’Ati nei confronti di fornitori, dipendenti e servizi di veterinaria a causa della mancata corresponsione da parte del Comune delle trance mensili e tutto ciò nonostante sia previsto nel contratto che gli stessi debbano essere erogati entro 60 giorni dalla loro maturazione.

Sulla vicenda sono intervenuti con una nota anche i consiglieri comunali dell’UDC  Pasqualina Villani e Giancarlo Coluccia nella quale evidenziano “ l’ormai conclamata inadeguatezza ed incompetenza del sindaco Montagna e della sua Giunta nel gestire le sorti di una città che meriterebbe ben altro rispetto ed attenzione che non sia il solo attaccamento ad una poltrona in attesa della scadenza mensile“.

Il servizio di gestione dei canili comunali, si afferma sempre nella nota, è finanziato con fondi regionali specifici e come tali dovrebbero essere trattenuti in capitoli specifici di bilancio e destinati solo ed esclusivamente alla destinazione per cui sono stati concessi: ” che fine hanno fatto questi soldi? Dove sono stati dirottati?” chiedono i due consiglieri dell’ UDC.

” Presenteremo in questi una richiesta di accesso agli atti. Vogliamo vederci chiaro in tutta la vicenda e se si evidenziassero, come peraltro ne siamo convinti, irregolarità di qualsiasi tipo le stesse verranno segnalate agli organi competenti”

“Non si può continuare a chiudere gli occhi davanti a tanto scempio e malagestione della città. Invece di rimboccarsi le maniche e fare tutto il possibile per salvarla dal disastro economico e dedicarsi ai veri problemi ed alle vere esigenze della città e dei cittadini si continua a spendere allegramente in vetrine e passerelle per esibire lo smisurato narcisismo del proprio ego”.