Ritirata a parole perchè nei fatti manca un atto ufficiale di revoca

Stemma Galatina 100x100Cronaca/Galatina/ di Redazione

Sembrerebbe proprio di si. Il condizionale è d’obbligo perchè sono assai poco chiare le intenzioni e l’azione dalle parti del Dipartimento dei Lavori Pubblici e principalmente da parte della responsabile del procedimento e del servizio arch. Taraschi. Infatti con la Determina n. 2116 del 23 dicembre 2014 la Dirigente aveva stabilito di indire un’indagine di mercato volta all’individuazione tra gli operatori del Comune di Galatina e Frazioni di soggetti idonei all’affidamento del servizio giornaliero di apertura e chiusura dell’ingresso della “Cappella di San Paolo” e di servizi aggiuntivi di accensione e spegnimento dell’illuminazione della stessa Cappella oltre all’innaffiamento di alcune fioriere limitrofe.

Il servizio doveva essere garantito per il periodo continuativo di 2 anni per un importo complessivo di € 4.000,00 IVA inclusa. nel frangente era stato approvato anche lo chema dell’Avviso per la presentazione della manifestazione di interesse all’affidamento del servizio  e la relativa modulistica che si leggeva “allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale” ma con la solita cattiva abitudine di non pubblicarli unitamente alla determina.
Anche perchè sempre nella stessa determina si scrive che si  “procede alla pubblicazione dell’Avviso e della modulistica, assicurando gli opportuni criteri di trasparenza e le adeguate forme di pubblicità, a mezzo sito internet e Albo pretorio on-line, fissando il termine per la ricezione delle offerte in quello di 15 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione all’Albo pretorio”

Cosa che chiaramente non è stata fatta perchè sono stati in tanti quelli che, venuti a conoscenza del servizio che l’Amministrazione Comunale intendeva affidare, si son recati presso la sede comunale per chiedere la modulistica ai fini della manifestazione di interesse e si son sentiti rispondere dagli impiegati comunali che la determina era stata ritirata.

La cosa detta così sembrava abbastanza strana ed inverosimile ma da ulteriori accertamenti, anche da parte di consiglieri comunali, la cosa si è dimostrata veritiera ed ha confermato come dalle parti dei LL.PP. le procedure vengano considerate degli optional. Si seguono e si stabiliscono forse seguendo le lune della dirigente perchè da quando in quà per ritirare un atto amministrativo, come succedeva per il confetto falqui, basta la parola? Serve un atto di revoca e sarebbe proprio il caso che fosse fatto e pubblicato.