Cronaca/di Redazione
L’11 ottobre 2022 il Comune di Galatina aveva deliberato di aderire alla proposta, presentata dall’Associazione di categoria Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai (SNAG) – Bari, di attivazione, in collaborazione con la società di informatica Servizi Locali S.p.A., al servizio finalizzato all’emissione dei certificati anagrafici presso le edicole presenti sul territorio comunale ed associate al predetto Sindacato.
Il 19 ottobre u.s., si era proceduto alla sottoscrizione della Convenzione per l’attivazione del servizio tra il Comune di Galatina, l’Associazione di categoria SNAG-Bari e la società di informatica Servizi Locali S.p.A.
Poi, dalle parti dei palazzi romani, capiscono di aver combinato una rilevante cazzata perché improvvisamente (folgorati sulla via di Damasco) scoprono anche che l’utilizzo delle piattaforme digitali messe a disposizione dalla società di informatica, a seguito di specifici approfondimenti, comunicati al Garante per la protezione dei dati personali (che nel frattempo era assopito nei torpori autunnali), i sistemi che avrebbero dovuti essere utilizzati dalle organizzazioni di categoria e dalle società di informatica non risultavano compatibili con le misure di sicurezza per il rispetto della normativa sulla privacy.
Di conseguenza, sopravvenuta l’impossibilità di dare seguito alla Convenzione stipulata, il Comune di Galatina ha esercitato il diritto di recesso, con effetto immediato, dalla Convenzione con contestuale ed espressa revoca di ogni atto di autorizzazione.
Morale della favola: niente più certificati anagrafici rilasciati da tabaccai e/o giornalai chi ne ha bisogno dovrà recarsi in via Montebianco, 49 e rivolgersi al personale comunale addetto ai servizi anagrafici ed ogni sua richiesta sarà soddisfatta.