Il Sedile

Rotto il condizionatore, personale e degenti degli infettivi del S. Caterina Novella senza aria condizionata.

Causa la pitturazione del reparto, un condizionatore rotto e la non autorizzazione agli straordinari al personale delle pulizie. 

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Il S. Caterina Novella di Galatina precipita sempre più in basso. Tra casi di malasanità e burocrazia ingessante la qualità del servizio è sempre più scadente. L’ultima notizia sconcertante proviene dai lavori di pitturazione del reparto infettivi. Per poter far ciò i pazienti sono stati spostati nella zona del day hospital ove il condizionatore d’aria non funziona, è rotto da oltre 15 giorni, va sostituito ma non è stato fatto.

Naturalmente il caldo equatoriale di questi giorni unito al calore emesso dai macchinari e dalle persone che per lavoro o per visita stazionano nel luogo sta provocando situazioni di disagio e casi malore tra i pazienti oltre a condizioni di lavoro disumane per il personale ospedaliero. Eppure chi di dovere era stato informato per via epistolare che il macchinario era fuori uso ed andava sostituito. Agli atti vi anche una relazione tecnica che attesta la necessità di dover procedere alla sua sostitituzione ma nonostante tutto nulla si è mosso.

Viene apportata a parziale giustificazione, da parte dell’Ufficio Tecnico del nosocomio, che per poter procedere all’acquisto del condizionatore bisogna esperire una gara e che quindi i tempi tecnici sono necessariamente lunghi. Forse se al nosocomio avessero chiesto consiglio ai colleghi del Comune di Galatina su come, specie quando si vuole, accorciare i tempi per l’ acquisizione di beni o servizi a quest’ora l’aria condizionata sarebbe perfettamente funzionante ed efficiente.

Bisogna poi aggiungere a ciò che non è possibile neanche far ritornare i pazienti nel reparto di degenza, dove invece l’aria condizionata funziona e non per i lavori di pittura in corso, che sono terminati da circa una settimana ma alla burocrazia, poiché non si riesce a far fare la pulizia negli ambienti già pitturati, perché, si dice, manchi  l’autorizzazione da parte del direttore generale dell’Asl, per ricorrere al lavoro straordinario di pulizia per gli addetti al servizio dipendenti di Sanità Service.

Sicuramente nella stanza del direttore generale l’aria condizionata funziona alla perfezione.

 

 

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