Demotivazione ed incertezza sul proprio futuro lavorativo creano maretta.
Qualcuno tempo fa diceva: ” la domanda mi sorge spontanea”… Si, ma la risposta?
Sono convinto, da quanto letto in questi giorni, che fra i dipendenti del nostro nosocomio si agiti una non troppo malcelata maretta , un malcontento, che si riflette sull’ammalato bisognoso di assistenza, per ovvie motivazioni quali l’incertezza del posto di lavoro per avvenuto distaccamento, disagi ai lavoratori che non conoscono il loro futuro o la loro collocazione lavorativa, a cui si aggiunge l’ansia e la depressione.
Incominciano a mancare sul posto di lavoro anche quel minimo indispensabile di personale che la direzione dovrebbe avere a disposizione per l’ospedale di Galatina, le domande di trasferimento ci faranno perdere anche quelle poche eccellenze che avevamo a disposizione, dirigenti che non saranno motivati ad amministrare perché un ospedale declassato che chiuderà’ i battenti non fa “buon curriculum”.
Questo e’ il mio pensiero che possa servire a chi ha oggi responsabilita’ a rendersi conto che il ns
nosocomio non soltanto ha subito un declassamento illegittimo ma le conseguenze saranno ancor
piu’ disatrose.
Questo mi sentivo di dirvi e distintamente saluto.
Un comune cittadino
Francesco Natolo