Non abbiamo “personale politico” per vincere questa sfida né nella nostra città, né nei paesi vicini.

Rubriche/Opinioni/ di Veronica Romano

Il “SANTA CATERINA NOVELLA”, continua ad essere un tema attuale, continua ad essere un tema politico attuale.
Tutti vogliono dire la “loro” tutti vogliono raccontare la loro versione, dare colpe o prendersi meriti.

Ammesso e non concesso che di politica si può parlare, non sarà né la politica locale né le altre rappresentanze locali di più alto livello, né la pur apprezzabile raccolta di firme a sollevare qualche dubbio o qualche perplessità in chi dovrebbe.
Do’ comunque atto a Giampiero, della sua coerenza e con altrettanta franchezza do’ atto che, secondo me, il tutto continuerà a portarci da “nessuna parte”.

Spiace dover constatare ancora oggi che un tema che dovrebbe unire, un tema che si dovrebbe condividere tra tutti, sia così divisivo.
Una battaglia che si sarebbe dovuta affrontare “insieme” una battaglia che avrebbe dovuto essere la : “battaglia perfetta” di tutti.
Un problema importante, un problema che segna purtroppo il confine tra una città importante e una meno, un problema che avrebbe dovuto unire tutti in una “battaglia ideale”.

Né saranno interrogazioni o interpellanze a fare la differenza, serviranno tutt’al più a dire “io c’ero” e qualcosa l’ho fatta.
E poi non solleviamo polemiche inutili, non approfittiamo per danneggiare l’immagine della maggioranza locale, ai più sconosciuta.
Ora è fortemente impegnata nell’offerta turistica, che già da dicembre, con i provvedimenti adottati e sostenuti dalla maggioranza, e disinteressatamente anche da fuori la maggioranza, comincia a dare i suoi frutti.

Ragazzi, in verità vi dico che c’è una via di mezzo in tutto ciò, una via di mezzo che si chiama “rassegnazione”.
Prendiamo questa strada sapendo che le altre non sono percorribili, non sono praticabili, almeno da noi. Non restiamo ancora, nostalgicamente prigionieri di un periodo che non c’è più, che è ormai passato.

E pazienza, non si può volere tutto dalla vita, basta farsene una ragione.
Non abbiamo “personale politico” per vincere questa sfida né nella nostra città, né nei paesi vicini, ragion per cui io mi sono finalmente riappacificata con la mia rabbia.

Pazienza, non abbiamo la forza per vincere questa sfida, ma almeno abbiamo la maggioranza locale, che è piena di altre qualità, è piena di tanti altri meriti. Almeno questo, ci fa stare un po’ tranquilli.
E se anche non si notano, basta volerli vedere.
E se poi, proprio non ci si riesce, be’ allora basta soltanto immaginarli.