Cronaca/di Comunicato Stampa
19 associazioni del Salento scrivono a Regione, ANCI e Ministri per dire basta al fotovoltaico selvaggio e all’eterna e insostenibile emergenza rifiuti in Puglia e nel Salento, indicando le urgenti soluzioni da assumere che i cittadini attendono da anni.
(1°) La esorbitante e insostenibile presenza e continua progettazione di megaimpianti fotovoltaici a terra,
(2°) La gestione dei rifiuti; entrambe gravano sul Salento in modo marcato , per gli aspetti ambientali, paesaggistici, sanitari.
Si chiede che soprattutto il nuovo Governo della Regione Puglia, l’ANCI, la Provincia di Lecce promuovano interventi normativi per contrastare la devastazione ambientale da essi prodotta, finora agevolati da normative inadeguate, assenza di nuova pianificazione e di efficaci strumenti di controllo.
Si auspica un incontro, in particolare con gli assessori regionali destinatari, per favorire un confronto aperto e costruttivo su queste ed altre principali problematiche afferenti l’ambiente e i settori (agricoltura, attività economiche, cultura) che interagiscono con esso.
Si ricorda che il 5 dicembre è la Giornata mondiale contro il consumo del suolo. Il Salento primeggia tristemente in Italia: tra i fattori principali , il proliferare dei megaimpianti fotovoltaici a terra (ma piuttosto scarsi sui tetti, soprattutto di edifici pubblici), per i quali il nostro territorio ha il triste primato nazionale.
In attesa di un cortese riscontro