Cronaca/di Sandra Antonica
Esco da un consiglio comunale a dir poco complicato ed imbarazzante, con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era possibile per difendere un diritto. Il diritto dei bambini speciali di avere gli OSS come previsto dalla legge che istituisce piani sociali di zona nel lontano 2007 e dalla legge n. 4 del 2010.
Nel piano di zona 2022/2024 dell’ambito di Galatina gli OSS non sono più previsti.
Anzi sono stati cancellati senza ragione.
Hanno provato a convincerci che è la legge n.96 del 2019 che riforma la n. 66 del 2017 a dettare questa condizione.
È una falsità messa al servizio di una precisa volontà. Sono stati cancellati scientemente.
Il servizio nelle scuole oggi è svolto da 11 OSS e 6 educatori. Nel piano giunto oggi in consiglio comunale c’è solo la previsione di 6 educatori per l’intero ambito composto da 6 comuni.(Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano, Soleto).
Nella relazione che accompagna il servizio di integrazione scolastica è chiaramente detto che le mansioni di di ausilio anche sanitario ai bambini speciali dovrebbero spettare al personale ATA, cioè agli assistenti scolastici e che oggi invece sono impropriamente svolti dagli OSS.
Ho finito le parole e sono stanca delle chiacchiere e del fumo dell’amministrazione Vergine.
È oltraggioso ed offensivo affrontare il tema dell’assistenza nelle scuole come una gentile concessione, o peggio, come un paternalistico atto di pietà. Gli OSS fanno un lavoro prezioso e indispensabile. Chiedo scusa alle donne e gli uomini che lavorano sodo, ancora oggi da precari, per assicurare il benessere dei bambini speciali nelle scuole.
Mi vergogno che sia stata lesa la loro dignità di lavoratori e non solo.
Chiedo scusa alle famiglie che dovranno preoccuparsi di pietire un atto loro dovuto. Mai nella mia vita politica avrei potuto immaginare di dover difendere in un consiglio comunale un diritto sacrosanto rispetto ad una amministrazione impreparata e indifferente.
Da oggi vigilerò affinchè gli impegni pubblici presi dalla Segretaria Comunale diventino atti e fatti concreti. Infatti, la stessa Segretaria, assicurando la volontà di trovare le risorse nelle maglie del bilancio del piano di zona, ha di fatto ammesso che il servizio era stato escluso da ogni previsione finanziaria.
allego gli atti che provano quello che dico. Nella speranza che gli impegni presi dai dirigenti ci salvino dalla miopia politica dell’amministrazione.
Anche perché una donna e un uomo valgono quanto le loro parole.