Cronaca/Comunicato Stampa di Sandra Antonica
Galatina – In queste ore una sorta di propaganda in degno stile da partito di Prima Repubblica ( ai più noto come Partito Orizzontale) tenta in maniera mistificatoria e fuori dalla realtà di far circolare la notizia che la Sottoscritta sarà il futuro Vice Sindaco nel caso in cui Marcello Amante vincesse il ballottaggio.
Avevo deciso di tenermi fuori dalla diatriba, anche per preservare il mio fisico e il mio intelletto dopo sei mesi di campagna estenuante. Ma purtroppo, tirata per l’ennesima volta per la giacchetta, non posso esimermi dal rispondere. Mi sono candidata Sindaco, dando tutta me stessa, per fare il Sindaco, non per essere il Vice Sindaco di nessuno. Insieme alle forze politiche e civiche abbiamo proposto una visione fatta di competenza e passione, di idee e buone pratiche amministrative, presentando alla città una nuova classe dirigente.
Sulla base di questa proposta siamo stati votati da 3.000 cittadini, che insieme a noi hanno creduto nella bontà del nostro progetto. E di questo li ringrazio e li abbraccio, uno per uno. Non siamo arrivati al ballottaggio, ma di contro, abbiamo costruito un nuovo spazio politico che prima di noi non c’era, uno spazio in cui far crescere idee e persone nuove pronte ad interpretarle.
Ma tutto questo non mi impedisce di fare una riflessione franca su una delle due coalzioni che si confronteranno domenica prossima. Quella del “falso” civismo del “partito orizzontale”, sostenuto da una mole di politici e sindaci lontani dagli interessi della città, ma evidentemente interessati a costruire nuovi feudi elettorali al fine di garantire le proprie carriere politiche.
Tutto questo corroborato da una vergognosa campagna elettorale che in queste ore tenta di acquistare consenso attraverso la logica della promessa e del ricatto, una perenne barbarie che va avanti da una settimana, spesso perpetrata da chi si propone come il nuovo che più vecchio non si può.
Noi, purtroppo per qualcuno, NON SIAMO IN VENDITA. E chi l’ha capito, oggi reagisce scompostamente, seminando illazioni e sguinzagliando i segugi addestrati della macchina del fango.
Detto questo, ho dato piena libertà di scelta a tutte le forze politiche e civiche che mi hanno sostenuta, le quali, nelle prossime ore, prenderanno una scelta definitiva. Forze politiche composte tutte da persone nuove e competenti. Il futuro è loro ed è giusto che decidano in piena autonomia e in piena trasparenza.
Io ho fatto il mio corso, facendo probabilmente un milione di errori ma guardando sempre alla politica come alla più nobile delle arti. E soprattutto guardando alla mia città con amore e dedizione. Per quanto mi riguarda, io non sarò mai il Vice Sindaco di nessuno. Siederò in consiglio, rappresentando tutti i concittadini che mi hanno onorata della loro fiducia, sperando, come sempre, di esserne all’altezza.