Il Sedile

Saranno massimo 5 i detenuti impiegati nel progetto rieducativo del Comune di Galatina.

Costo complessivo del progetto a carico del Comune per tre unità 8.370 euro

Cronaca/di Redazione

Ecco in anteprima una sintesi del progetto che sarà illustrato martedì nel corso della Conferenza Stama di Palazzo orsini avente per oggetto il progetto per lavori di pubblica utilità a favore di detunuti del carcere mandatoriale di Lecce. Trattasi di un massimo di 5 unità che saranno impiegate, secondo il progetto, sotto la guida del Dipartimento dei Lavori Pubblici in attivita di manutenzione ordinaria di immobili di proprietà comunale, di manutenzione strade e di risanamento di zone della città contaminate da rifiuti abbandonati.

La fascia di ‘orario di lavoro è compresa dalle 7.30 alle 13.30 eccetto la domenica. Il lavoro sarà a titolo gratuito e prevede il reinserimento graduale del detenuto nella tessuto Sociale e nel mondo del lavoro. per chi volesse approfondire publichiamo una ampia sintesi del progetto così come sarà riportato in delibera non appena approvata dalla Giunta Comunale.

Descrizione in sintesi del progetto.

La situazione di alta densità di popolazione nelle carceri, la vulnerabilità economica, sociale e culturale, in cui versa la fascia di popolazione dei detenuti, richiede una rivisitazione critica delle strategie e degli strumenti finora attivati.

Con il decreto legge del 1 luglio 2013 n. 78, concernente Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena, sono state, tra l’altro, introdotte alcune rilevanti modifiche alla Legge sull’ordinamento penitenziario.

In particolare, in materia di lavori all’esterno dei detenuti, è stato aggiunto un comma 4-ter all’art. 21, che prevede la possibilità per detenuti ed internati di prestare la propria attività, a titolo gratuito e volontario, in progetti di pubblica utilità in favore della collettività, presso Enti Pubblici o Associazioni di Volontariato.

La possibilità di svolgere un’attività lavorativa costituisce, per i condannati e gli internati, se non l’unico, il più importante strumento rieducativo.

La Casa Circondariale di Lecce vive una reale situazione di sovraffollamento che acuisce in gran parte della popolazione detenuta situazioni di disagio e di sofferenza e che possono incidere profondamente anche sui successivi percorsi di inserimento lavorativo e sociale.

Appare opportuno, pertanto, dare avvio sul territorio di Galatina ad una cultura di accettazione reciproca nella quale gli interessi dei singoli e quelli della collettività possano coesistere non solo in maniera armonica, ma diano la possibilità di una soluzione positiva e innovativa condivisa al bisogno di “giustizia” espresso dalla collettività e a quella di “riscatto” espresso dal singolo, nell’ottica della cosiddetta “giustizia riparativa”.

Il territorio, in tal modo, può divenire un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita/ cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona in stato di detenzione.

Obiettivi del Progetto

L’intendimento è quello di ridurre, almeno in parte, il disagio il disagio e la sofferenza di una

certa popolazione di detenuti e delle loro famiglie, offrendo “orizzonti” concreti di trattamento e reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo.

Risultati attesi

Creazione di un sistema integrato tra Ente Locale e Casa Circondariale che si prenda carico dell’intero percorso trattamentale dei detenuti;

Aumento della sensibilizzazione territoriale sul tema della popolazione carceraria;

 

Destinatari: Fino a 5 (cinque) detenuti/e residenti nel Comune di Galatina o nei Comuni limitrofi, individuati dalla Direzione della Casa Circondariale.

Durata: 12 mesi

Modalità di intervento: sperimentazione di forme articolate di gestione dei processi di trattamento e inserimento lavorativo, attraverso la realizzazione di partenariati stabili con il sistema istituzionale; attuazione di strategie innovative per facilitare l’integrazione tra detenuti e comunità locale e sensibilizzare il territorio sulle problematiche del detenuto/ex detenuto.

Attività: supporto alle attività degli operai addetti alla manutenzione delle strade comunali, del verde pubblico, degli immobili comunali e degli edifici scolastici;  attività di bonifica delle discariche abusive sparse sul territorio comunale. Tutti gli interventi saranno di tipo modulare e dovranno essere concordati, calendarizzati e trasmessi settimanalmente dai referenti comunali alla direzione della Casa Circondariale.

Il monitoraggio e la valutazione : Il monitoraggio e la valutazione saranno semestrali e coinvolgeranno tutti gli attori del progetto. Saranno attivati mediante incontri e somministrazione di questionari a tutti gli attori compresi i beneficiari del progetto.

Diffusione dei risultati: conferenza stampa per la presentazione e l’avvio della sperimentazione. Convegno di riflessione politico culturale e storica sul carcere in generale e di restituzione e riflessione sugli obiettivi raggiunti e le prospettive future.

Costi: Sono previste a carico dell’Amministrazione Comunale le spese assicurative e un rimborso spese carburante secondo il seguente prospetto: spese Assicurative pari a € 150,00 x 3 beneficiari per un totale di € 450,00, rimborso spese carburante € 10,00 x 22 giorni x 12 mesi x 3 beneficiari per un totale di € 7.920,00. Totale complessivo: € 8.370,00

 

 

 

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