Il Sedile

SBV Galatina: così non va, ancora una sconfitta a Talsano.

Squadra disunita e distante dalla gara: basta con la sola ricerca di un alibi.

Sport/Galatina/ di Piero de lorentis

Non si ferma il momento il momento no per il sestetto galatinese della Salento Best Volley, caduto a Talsano contro una compagine nient’affatto irresistibile , non solo per la posizione che occupa in classifica, quanto per il valore tecnico  fin qui espresso.

Eppure i ragazzi di mister Baldari , ancora una volta, sono apparsi disuniti, quasi distanti dalla gara. Niente che esprimesse coralità di gioco, sintesi di azioni schematizzate, piuttosto che colpi individualistici frutto di acuti nervosi.

Manca qualcosa a questa squadra che diventi prima passione, anima , afflato d’unione, poi applicazione di schemi tattici che possono anche venir meno per bravura degli avversari.

Di questa caduta in verticale non se ne fa un problema tecnico, in quanto le potenzialità e i limiti dei singoli giocatori sono definiti in una scala di valori che gli addetti ai lavori conoscono.

Possono venire sì inficiati da una condizione fisica precaria o, al contrario, esaltati da stati psicofisici ottimali, ma prestazioni positive espresse contro Sammichele, Ostuni, Torre e Vibrotek Taranto non possono essere frutto di casualità o soltanto di opache prestazioni degli avversari.

Quindi l’aspetto negativo che caratterizza le prestazioni dei ragazzi del Presidente Panico è da ricercarsi nell’assenza di un atteggiamento costruttivo : manca lo spirito nell’affrontare una situazione precaria e prevalgono le lamentele. Si va alla ricerca di alibi , ogni errore viene visto come il lato peggiore delle cose e ne genera degli altri .

In una scelta di  atteggiamento positivo o negativo che sia ,i soggetti sono sempre gli stessi atleti; ciò che deve cambiare è il loro atteggiamento, il modo e la disposizione d’animo con cui si approssimano alla gara per l’appunto.

Un altro elemento latita  nei nostri ragazzi , in questo momento,: la passione. Non quella intesa come amore spasmodico del volley spettacolo, ma quella che s’incarna nell’amore per il proprio impegno sportivo, nell’identificazione con i valori societari tale da diventare ambizione.

Come scrive nel suo libro Jorge Valdano (ex allenatore e direttore generale del Real Madrid) “ LE UNDICI VIRTU’ DEL LEADER”(Isbn edizioni) “ …la passione contiene l’amore per il proprio lavoro ed inoltre ha anche un effetto di grande importanza per chi è alla guida di un’organizzazione : è contagiosa…..”

Ebbene è ora di far propria questa virtù  fino al termine del torneo , rivestendo l’intera squadra di credibilità e speranza per “un successo che non è mai la fine della strada ,ma un felice gradino verso la conquista successiva”(Jorge Valdano).

 

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