Cronaca/di Piero de lorentis
Il ritorno del professor Fusetti nella sua città natale è carico di gloria: meritata, mai ostentata, profondamente ricca di passione viscerale e competenza tecnica.
Chi come il sottoscritto lo ha conosciuto fin da giovinetto, alto e smilzo, con indosso la divisa da lupetto color kaki e all’occasione, più d’una, intrufolarsi con un secchio di attrezzi in mano osservando le maestranze che operavano all’interno della chiesa di S. Caterina, doveva immaginare che il “coup de foudre” sarebbe scoppiato nel futuro maestro, interessato alle figure pittoriche degli affreschi basilicali.
L’innamoramento è andato al di là del colpo di fulmine. La curiosità alimentata dalla passione e da studi specifici è diventata professione, vissuta come vocazione da cinquant’anni a questa parte.
Assisi è diventata la sua città e l’incontro con San Francesco e il suo mondo materiale e spirituale ha dato una svolta e definito, in gran parte, la sua attività professionale.
Restaurare ripristinando capolavori, consolidando opere murarie delle Basiliche e ridando splendore, colori vita e bellezza ad opere pittoriche di uomini di Chiesa e della società, è la testimonianza che il suo percorso di vita e di professionalità è all’insegna di un altruismo speso per la comunità civile.
Sergio Fusetti ritorna alle sue origini, nella sua Galatina e nella sua Basilica. Non più da scout con pantaloni corti poco sopra al ginocchio e calzettoni, obbediente alle branche gerarchiche dell’Associazione (Michele, Corrado), ma da eroe e salvatore del tesoro pittorico della Basilica di S. Francesco.
Verrà insignito del prestigioso Premio “Beniamino De Maria”, a conclusione della sottoscrizione del Patto di Amicizia tra la nostra Città ed il Comune di Assisi, e riceverà nella sede dell’Associazione Galatina al Centro, nella giornata di domenica 15 ottobre in via Principe di Piemonte 32, il titolo di Socio Onorario.
<< E’ dall’estate scorsa che tentiamo, grazie ai comuni amici Michele e Corrado, dichiara il professor Michele De Benedetto presidente dell’Associazione civico-culturale, di avere un rendez-vous con Sergio Fusetti cogliendo un eventuale suo rientro nel Salento per assegnargli l’onorificenza. L’opportunità ci è stata data da questo rapporto di reciproche relazioni instaurato tra le città di Assisi e Galatina in profonda vicinanza sul piano religioso, culturale e turistico. Non sarà un riconoscimento magnificato, continua ancora Michele De Benedetto, ma di oggettiva spettanza, per chi, come il professor Fusetti, si è letteralmente speso per la comunità civile e per i valori più alti della nostra cultura artistica>>.
Insomma un fine settimana per il nostro concittadino più che movimentato, raccogliendo plausi ed onori che renderanno ancora più pregnante il legame di amicizia tra Galatina, sua città natale, e la comunità assisana, che lo ha insignito dell’onorificenza di Cittadino Benemerito già dal 2001.