“I fatti valgono più di mille parole”
Galatina – Sono da sempre attento all’ambiente, ed ho insegnato ai miei figli il rispetto verso l’ambiente e verso gli animali. Tutti gli anni frequentiamo un bellissimo camposcuola estivo incentrato al rispetto della natura, durante il quale si insegna ai bambini come fare la raccolta differenziata, come guardare un bellissimo fiore nei campi senza tagliarlo, e quanto è pericoloso per l’uomo e gli animali l’abbandono dei rifiuti nelle campagne e nei fiumi, mari e laghi.
Qualche giorno fa, facendo una veloce colazione al bar con un mio cugino venuto giù per le vacanze, ricordo di aver letto su un quotidiano che il sindaco aveva a cuore l’ambiente di Galatina, e che voleva fare qualcosa per ridurre l’inquinamento (se non sbaglio si parlava anche di fototrappole o rilevamento degli inquinanti con le centraline, ripeto non ricordo bene).
Idea nobilissima questa, che però contrasta con quanto non fatto nella pratica. Mi riferisco alla settimana europea della mobilità sostenibile, che si conclude oggi, 22 settembre. Ho letto su alcuni giornali online che l’iniziativa, condivisa anche dal Ministero dell’Ambiente, ha visto impegnate tante amministrazioni comunali, molte delle quali proprio a due passi da noi (vedi il comune di Cutrofiano). Purtroppo Galatina era assente, nulla è stato fatto.
Costava tanto realizzare qualcosa rivolto ai ragazzi? Perché nulla è stato fatto? A volte credo che per la classe politica italiana sia molto più importante scrivere articoli che realizzare piccole e semplici iniziative. E’ invece importante parlare di ambiente, coinvolgere i bambini, gli adulti, i cittadini. I nostri figli meritano di più che un articolo o un convegno freddo e poco coinvolgente.
E tanto per dire, questo pomeriggio saremo (io, mia moglie e i miei figli accompagnati da alcuni loro amici) ad un bellissimo laboratorio sull’ambiente, organizzato da un’amministrazione che purtroppo non è la nostra ma quella di un altro comune. Comunque, se fosse sfuggito agli amministratori di tutta Italia, suggerisco alcune date da segnare sull’agenda per non fare figuracce: 18-26 novembre, 21 novembre, 22 marzo, 5 giugno. Sono solo alcune date note a noi ambientalisti, ma forse sconosciute a chi ci governa.
Altra cosa importante: non bisogna far passare l’ordinario per qualcosa di straordinario, nel senso che se qualcuno pulisce le campagne dai rifiuti abbandonati, non è che ha fatto un’impresa faraonica (chiaro, di fronte a chi è stato fino ad oggi a guardare senza far nulla forse si, ma perchè gli altri sono stati inutili), ha semplicemente fatto il suo dovere, quello per cui è stato eletto. Le imprese straordinarie sono ben altre.
Non è una critica a questa amministrazione (che ancora una volta è stata poco attenta), forse lo è all’intera classe politica italiana, e comunque vuole solo essere uno spunto di riflessione per dire che i fatti valgono molto più di mille parole. Soprattutto quando si parla di salute dei più piccoli e di ambiente.