Sport/Volley/di Showy Boys Galatina
E’ arrivata in maniera ufficiale la notizia che un po’ tutti si aspettavano. Lo stop definitivo a tutti i tornei è stata comunicata dalla Federazione Italiana Pallavolo attraverso i suoi canali di informazione al termine di una riunione convocata dal presidente Cattaneo nel tardo pomeriggio di mercoledì 8 aprile.
“La stagione sportiva 2019-20 si chiude qui e con largo anticipo rispetto alle scadenze previste nelle indizioni federali – dichiara Daniele G. Masciullo, presidente della Showy Boys Galatina – con la nota ufficiale diramata nella serata di mercoledì, la Fipav ha decretato la conclusione definitiva di tutti i campionati pallavolistici di ogni serie e categoria, senza assegnazione degli scudetti per le categorie maggiori, senza le promozioni e le retrocessioni in tutti i campionati. Scelta non certo facile per gli organi federali, scelta che non troverà mai d’accordo tutti, ma che, analizzando l’attuale situazione di emergenza che sta vivendo il nostro Paese, era doverosa. Prima di tutto, deve essere tutelata la salute e, come suggerito dalle istituzioni nazionali e medico-scientifiche, garantire le necessarie misure di distanziamento sociale, difficili da osservare nelle nostre palestre ai fini della sicurezza e della tutela di tutti i tesserati”.
Il blocco definitivo dei tornei ha interessato direttamente la Showy Boys in quanto partecipante al campionato di II livello serie D con una squadra composta da giovani atleti provenienti dal vivaio. Al momento dello stop, il team bianco-verde occupava la prima posizione in classifica ed è ciò che lascia un po’ di amarezza. “Avrei voluto vedere gioire i miei ragazzi per la conquista di un risultato sportivo prestigioso, sicuramente inaspettato, ma tutto meritato – aggiunge il presidente Daniele G. Masciullo – sono stati bravissimi nel mettere in campo tutte le loro qualità e devo ringraziarli per averci regalato emozioni e belle soddisfazioni. Una eventuale promozione avrebbe dato ancora più entusiasmo e gratificazione ad un gruppo così giovane e promettente che è sempre stato in vetta alla graduatoria, contro ogni pronostico e contro ogni avversario. Ma va bene così, è stata ugualmente una bella vetrina in campo regionale ed i ragazzi allenati da Gianluca Nuzzo nella prossima stagione potranno continuare a portare avanti questo progetto che li ha visti sempre protagonisti. Le priorità ora sono quelle di tutelare la salute di noi tutti e di affrontare nel migliore dei modi l’emergenza Coronavirus”.
Nonostante la situazione sanitaria difficile e ancora preoccupante, il primo dirigente della Showy Boys intende rassicurare tutti i suoi tesserati: “Dobbiamo continuare a coltivare la nostra passione e a farlo con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto e appena le condizioni lo consentiranno ci rimetteremo in gioco. Lo dobbiamo fare per i giovani della Scuola Volley ai quali dedichiamo il nostro tempo e il nostro impegno come dirigenti e ai quali cerchiamo di insegnare i veri valori dello Sport. Lo dobbiamo fare per l’intero movimento bianco-verde che si compone non soltanto di giovani atleti e atlete ma di intere famiglie che, con grande attaccamento e partecipazione, seguono le nostre attività, di tecnici, di dirigenti e di tanti amici e partner che, in ogni stagione sportiva, ci permettono di portare avanti il progetto sportivo e sociale della Showy Boys”.
Per quanto riguarda i campionati giovanili, nell’ultima riunione, la Federazione Italiana Pallavolo ha stabilito che, per permettere agli atleti potenzialmente coinvolti quest’anno di proseguire l’attività giovanile, la prossima stagione si svolgerà con categorie di annate dispari: Under 13, Under 15, Under 17 eUnder 19, sia maschili che femminili.
Sulla revisione della struttura dei campionati giovanili introdotta dalla Fipav, il presidente Masciullo aggiunge: “Fare slittare le categorie significa dare l’opportunità ai ragazzi di non perdere una stagione e ritrovare in avvio di preparazione i propri gruppi di riferimento, mentre per la società significa dare seguito alla programmazione già in essere e sviluppare in maniera più organica il percorso di crescita degli allievi”.