Sul caso sono in corso le indagini. Ascoltato il presidente del seggio elettorale.
Cronaca/Comunicato Stampa di Coalizione Progressista
Galatina – «Il 27 giugno, sulla sua pagina Fb, XXXXXXX XXXXXXX candidata a supporto di Fabio Vergine, ha postato sul suo profilo Fb (aperto a tutti) una foto che la ritrae all’interno del seggio elettorale, con la scheda tra le mani e la preferenza, già espressa, in bella mostra.
Per questo episodio, gravissimo e illegale, è stato presentato un esposto in Procura». Ad annunciarlo è la coalizione progressista formata da PD, M5S e la federazione delle liste civiche che hanno sostenuto la candidatura di Sandra Antonica a Sindaco della Città di Galatina.
C’è di più. «Appare legittimo – si legge nell’esposto presentato dall’ On. Donno – il dubbio circa la legittimità delle operazioni elettorali avvenute nella sezione in cui è avvenuto l’episodio, nella frazione di Noha (…) dacché risulta che la candidata si sarebbe fatta scattare la fotografia da un altro individuo presente nel seggio, pertanto in totale disprezzo delle norme e di coloro i quali avrebbero dovuto garantire il rispetto delle regole, essendo tra l’altro il Presidente dell’ufficio elettorale di sezione, P.U. e responsabile – anche sotto il profilo penale – del regolare svolgimento delle votazioni e dello scrutinio nel seggio che presiede». E questo perchè, si rammenta ancora nell’esposto, «durante le elezioni il presidente deve garantire la regolarità delle stesse e deve vigilare su eventuali comportamenti anomali, motivo per il quale durante l’incarico presso il seggio il presidente è considerato pubblico ufficiale e quindi gli possono essere ascritti i reati di concussione, peculato, abuso d’ufficio e omissione d’atti d’ufficio. Da qui ne deriva che nessuno ha vigilato sul regolare svolgimento delle operazioni elettorali».
Per tutti questi motivi, tramite l’esposto presentato nelle scorse ore, Donno chiede alla Procura di predisporre tutti «gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente, procedendo all’acquisizione della documentazione utile, valutando quindi gli eventuali profili d’illiceità penale dei fatti medesimi. Con il presente esposto – si legge ancora – si intende inoltre formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, nell’ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte».
«Riteniamo questi atteggiamenti gravissimi e dannosi – commentano dalla coalizione progressista – la legge è uguale per tutti e nessuno è al di sopra di essa. Per rispetto dei cittadini e degli elettori, certi che la giustizia farà il suo corso, ci auguriamo di non assistere mai più ad episodi così umilianti per la città e per i galatinesi».