Il Sedile

Si vuol far pagare la direzione dei lavori dell’immobile di via Umberto I ( nuova sede I.A.T.) ai cittadini

E’ l’arch. Cicirillo Fabia Anna il nuovo direttore dei lavori.

Cronaca/ di Redazione

Galatina – E’ l’arch. Cicirillo Fabia Anna di Lecce il nuovo direttore dei lavori e responsabile della sicurezza in fase esecutiva dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale di via Umberto I che sarà, una volta terminato, adibito a centro di informazione ed accoglienza turistica (IAT). La nomina del nuovo direttore , come si ricorderà, prese il via successivamente all’intervento della Soprintendenza alle Belle Arti perchè esprimesse il proprio parere su alcuni dipinti affiorati sotto l’intonaco di uno del muri di una stanza dell’immobile.

Assodato che non trattavasi di nulla di rilevante la Soprintendenza consigliò anche , trattandosi di un palazzo antico, di incaricare quale direttore dei lavori la figura professionale di un architetto. Allora tutti pensarono che sarebbe subentrata la stessa dirigente dei LL.PP. la quale è appunto un architetto ed avrebbo anche garantito la continuità dei lavori al risparmio. Non fu così in quanto la Dirigente fece sapere con propria determina di non avere alcuna intenzione di assumere la direzione dei lavori perchè troppo oberata di lavoro.

Mise pertanto a disposizione 10.000 euro per il professionista che avrebbe manifestato interesse ad assumere l’incarico facendo l’offerta più bassa. Furono inviate come si legge nella determina Dirigenziale n. 723 del 13 maggio  lettera d’invito a 3 operatori economici fissando la scadenza per la presentazione delle offerte alle ore 10:00 del 03. aprile 2015. Dei tre inviti soltanto due hanno ritenuto opportuno presentare la proria offerta e delle due la più conveniente per l’Amministrazione è risultata essere quella dell’arch. Cicirillo che ha presentato un ribasso del 5% sull’importo soggetto a base d’asta.

Si è quindi aggiudicata la direzione dei lavori e la responsabilità della sicurezza sul lavoro per 9.642,88 euro complessivi di cui 7.600,00 importo al netto del ribasso, 304,00 per CNPAIA 4% e 1.738,88 per IVA 22%.

Così dopo l’arch. Ampolo, direttore dei lavori del Cavallino Bianco, laureato all’Università G. D’Annunzio, la stessa in cui si è laureata la nostra dirigente dei LL.PP. Taraschi, ecco un altro direttore dei lavori a Galatina laureato all’Università G. D’Annunzio. Sarà un caso? Forse, a meno che ciò non avvenga perchè dall’Università G. D’Annunzio escano i professionsiti più preparati e competenti d’Italia in architettura.

Nella Determina si legge inoltre che ” (…)  alla somma complessiva dell’ onorario e spese di € 9.642,88 inclusa 4% CNPAIA e IVA 22% si fa fronte nel modo seguente: per € 9.000,00 con i fondi di cui al Cap. PEG 3241 (cod. bilancio 2 01 05 01) del Bilancio di previsione 2015 in corso di approntamento; e per i restanti € 642,88 con i fondi di cui al Cap. PEG 530 (cod. bilancio 1 01 06 03) del Bilancio di previsione 2015 in corso di approntamento, già impegnati con determinazione del Dirigente della Direzione LL.PP. DT n. 518/2015

Si ha l’impressione che la nostra Dirigente sia alquanto fuori strada e che la strada che dovrebbe seguire è la stessa che lei ha imposto al suo funzionario allorchè gli ha addebitato la multa fatta dall’Ispettorato del Lavoro per l’omesso controllo sulla sicurezza dei lavori. Ha fatto, sicuramente, bene ma ora deve dimostrarsi coerente sino in fondo poichè in questo caso la responsabilità è tutta sua.

Lei doveva sapere che la direzione dei lavori, trattandosi di un antico edificio, doveva essere assegnata ad un architetto e quindi prevedere ed imputare nel relativo capitolato d’appalto, e quindi sul finanziamento regionale, anche i costi relativi alla direzione dei lavori. Non averlo fatto è una sua omissione e leggerezza, se non vogliamo parlare di altro. Ora è troppo facile e comodo addebitare questi costi nel bilancio comunale e quindi ai cittadini di Galatina. Oltre tutto quei codici di capitolo di bilancio in cui saranno addebitate le somme sono privi della denominazione del capitolo stesso, possiamo sapere a quale oggetto corrispondono? I cittadini sa, non sono esperti di numeri di capitoli di bilancio ed un atto pubblico deve far capire anche al cittadino. La chiamano trasparenza.

Infine, quando avrà un pò di tempo libero si rilegga il D. Lgs. 163/2006 e all’art. 267 – comma 10 e le relative deliberazione dell’Assemblea dell’ANAC in materia e si renderà conto che lei ed il suo assessore questo incarico non potevate assegnarlo perchè doveva essere lei a doverlo eseguire obbligatoriamente. Veda la Deliberazione n. 81 del 14 dicembre 2010 dell’Assembeea dell’ANAC su un caso analogo successo a Vernole. Di questo passo e con questi andazzi siamo convinti che l’ANAC si occuperà presto anche di Galatina.

Per concludere perchè a partita finita, come in altre occasioni, non vengono pubblicati, oltre a quello del vincitore anche i degli altri professionisti invitati alla gara?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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