Rubriche/Opinioni/di Veronica Romano
Galatina – Alla “straripante intellighenzia politica” che in lungo e in largo attraversa l’assise cittadina, mai e poi mai mi verrebbe in mente, mai e poi mai mi sfiorirebbe l’idea di suggerire “cose o situazioni” che sicuramente prima di me non abbia già pensato, immaginato, forse progettato.
Mi permetto solo di sottolineare e forse sollecitare la “costruzione” di una pista ciclabile che partendo dalla rotatoria della tangenziale, scorrendo felicemente lungo via C.A. DALLA CHIESA, arriva a lambire le coste della frazione di NOHA.
Collegando così, in un percorso ciclabile, Galatina a Noha, la città alla frazione.
Collegando in sicurezza e in una salutare passeggiata in bici, le due località, divise soltanto da un breve tratto di “pista ciclabile”.
Sarebbe bello vedere quell’asfalto “rosso” con sopra disegnata una “bici bianca” calpestato da ruote gonfie e veloci al ruotar dei pedali spinti da gambe forti, muscolose e depilate.
Non vado oltre perché son certa che la creatività dell’assise cittadina, non abbia bisogno dei miei inutili appunti.
Potrebbe (l’assise cittadina) liberarsi finalmente del fascino indiscreto del non far niente e magari lasciare traccia, testimonianza o un timido e disinvolto segnale di una “inesistenza politica”.