La battaglia legale si è conclusa con un decreto di archiviazione
Galatina – Falso ideologico e truffa aggravata era stata l’accusa con cui erano finiti sotto processo cinque insegnanti dell’Istituto Tecnico Commerciale “M. La Porta” di Galatina ma la vicenda giudiziaria si è chiusa positivamente per loro con l’archiviazione del caso. Maria Grazia Mi, 50, di Calimera; Antonica Clelia, 65 anni, di Galatina; Donno Santo, 49, di Cutrofiano; Congedo Lorenzo, 50, di Sogliano Cavour e Gallo Pietro Vincenzo, di Bagnolo.
I professori erano indagati per alcuni fatti accaduti negli anni scolastici 2007/08 e 2008/09, ed al termine delle indagini preliminari era stato contestato a tutti gli indagati di “essersi procurati, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, agendo in concorso fra loro, un ingiusto profitto inducendo in errore il MIUR anche per mezzo di false attestazioni”.
La battaglia legale si è conclusa con il decreto di archiviazione disposto dal gip Giovanni Gallo, che ha condiviso le ragioni esposte nella richiesta di archiviazione del pm Massimilino Carducci, il quale ha stralciato la posizione degli insegnanti, attestando che «all’esito delle indagini preliminari, cosi come completate dalla documentazione prodotta dalla Difesa è emerso che il fatto non è ascrivibile agli indagati. Le argomentazioni svolte dalla Difesa, corroborate dall’integrazione documentale apportata, hanno consentito di ricostruire in modo più puntuale, anche in termini giuridici, la procedura, così potendosi concludere per l’estraneità dei docenti».