“Ho superato brillantemente anche il concorso per mobilità presso l’Ordine degli Avvocati di Lecce”.
Gentile direttore,
chi le scrive è Sebastiano Russi, persona che lei stessa ha avuto modo di seguire con particolare devozione nella procedura di assunzione per mobilità indetta dal comune di Galatina e conclusasi con la mia classificazione al primo posto della graduatoria finale.
Tale risultato, da lei ritenuto quasi scontato nell’articolo del 22 dicembre 2015, per sua opportuna conoscenza non è il solo che ho raggiunto in questi giorni.
Da buon “cavallo di razza”, ho anche superato brillantemente il concorso per mobilità presso l’Ordine degli Avvocati di Lecce, così inquadrandomi da “vero sprinter” nei ruoli ministeriali della giustizia.
E’ inutile dire che intendo optare per tale ultima soluzione professionale certamente più prestigiosa e formativa, non fosse altro per il diverso contesto lavorativo.
Ne deriva che, liberando così il posto per il quale sono risultato idoneo nel Comune di Galatina, potrebbe aprirsi anche per lei, ed è questo l’auspicio che le rivolgo per il nuovo anno, l’opportunità di trovare un posto di lavoro, sempre che abbia i miei stessi requisiti (e sicuramente li avrà) ed anche un pizzico di fortuna che nella vita non guasta.
Ciò le consentirà di poter impegnare le sue giornate sicuramente in maniera più proficua e più costruttiva per lei e per l’intera comunità galatinese.
Tanto dovevo per sua opportuna conoscenza visto che mi ha seguito in questi ultimi mesi con particolare interesse.
Cordialità,
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Egr. Sig. Sebastiano Russi,
Se non ha in corso, già da ora ancora in vita, qualche procedimento di canonizzazione, santificazione o beatificazione non le sembra esagerato avere la presunzione che possa esserci qualcuno che la possa seguire con “devozione”? Abbiamo seguito fatti di cronaca del nostro Comune che, se permette, senza voler sminuire la sua altissima autoconsiderazione, li riteniamo molto più importanti di lei, se poi lei si inserisce, volutamente o meno, in uno di essi anche lei entra nella cronaca, ma nulla di più, se ne faccia una ragione.
Sicuramente il Comune di Galatina non la meritava, potrebbe essere vero anche il contrario, ma in ogni caso ha fatto bene a scegliere una soluzione professionale che lei ritiene “certamente più prestigiosa e formativa” e quindi le auguriamo di poter continuare nei suoi successi da guinnes dei primati. In ogni caso ha lasciato libero un posto per qualcun’ altro che potrebbe ritenere, a sua differenza, più “formativo e prestigioso” lavorare per il comune di Galatina piuttosto che altrove.
Mi dispiace deluderla su alcune cosette. Per quanto riguarda il lavoro, personalmente ormai ho già dato, non mi serve un altro e tanto meno per dirla alla Zalone da “posto fisso”. Al lavoro ed alla contribuzione , sociale e previdenziale, ho già dato 35 anni della mia vita più 4 di Università, perchè vuole farmi lavorare ancora? Non serve neanche per i miei figli o per i miei fratelli. Lavorano tutti con soluzioni proprie.
Comunque ha visto che, pur non essendo a conoscenza anche del suo secondo brillante successo, non sbagliavo a definirla un “cavallo di razza” ed un “vero sprinter”? Di razza si nasce! Cordiali saluti (p.z.)