Cronaca/ Politica/ di Giuseppe Spoti
In questi giorni abbiamo appreso che la società di raccolta e smaltimento dei rifiuti Monteco ha assunto nuovi operatori ecologici, la maggior parte dei quali sembrerebbe che non provengano da Galatina e che abbiano un contratto full time.
Sarebbe il caso che il Sindaco spiegasse, perché dell’Assessore al ramo non abbiamo alcuna fiducia, per quale motivo vengono assunte nuove risorse invece di regolarizzare i contratti di quegli operatori ecologici che da anni lavorano part time a quattro o cinque ore al giorno e che si potrebbero trasformare in full time.
Se consideriamo che siamo tra i comuni con la bolletta della spazzatura più alta e se pensiamo che parte del personale sta andando in pensione, si potrebbe risparmiare e contestualmente adeguare i contratti di molte risorse.
Le nuove assunzioni quindi avrebbero senso solo dopo aver affrontato un ragionamento di questo tipo, ma in ogni caso sarebbe il caso che il Sindaco spiegasse se le assunzioni in questione sono state comunicate all’Amministrazione, come previsto dal capitolato speciale d’appalto, e quali sono stati i criteri di scelta del nuovo personale.
Questo perché non vorremmo che si ripetesse quanto avvenuto con l’assunzione dei due dirigenti di settimo livello da parte di Monteco, il cui costo contribuirà a far lievitare la bolletta della spazzatura a carico dei cittadini.
Proprio per questa ragione invitiamo il Sindaco a verificare che i contratti dei nuovi operatori ecologici non vadano oltre gli otto mesi per impedire che anche stavolta i cittadini si trovino a pagare stipendi a nuovi lavoratori che non soltanto, con la clausola sociale, passerebbero a carico del nostro comune, ma tra le altre cose non sarebbero neanche galatinesi.
Alla luce di tutto ciò è fondamentale che il Sindaco garantisca che le nuove risorse vengano assunte con trasparenza, secondo criteri oggettivi, di merito e senza clientelismi.
Dopo un’intera campagna elettorale incentrata sul rispetto delle leggi e sulla trasparenza, ci auguriamo che l’inerzia degli eventi e la superficialità amministrativa non peggiorino la condizione dei già vessati cittadini galatinesi.