Cronaca/di Confartigianato Imprese Lecce
Confartigianato Imprese Lecce interviene nuovamente sul problema del progressivo isolamento del Salento causato dal piano dei tagli effettuato da Alitalia e relativo alle tratte per Roma e Milano.
«La decisione di Alitalia di ridurre drasticamente i collegamenti farà precipitare il Salento in un ulteriore isolamento – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo -. Si continua a declassare il nostro territorio privandolo di collegamenti che sono vitali per la nostra economia.
Sul problema della carenza di voli e tratte siamo intervenuti più volte, l’ultima qualche mese fa, alle porte della stagione turistica, per sollecitare Enti e Istituzioni a incentivare i collegamenti da e per l’Aeroporto del Salento che collega tre province e rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio.
In questi mesi poco o nulla è stato fatto e, anzi, la situazione sta peggiorando. Spotarsi sta diventando una missione impossibile. È inconcepibile che gli orari di decollo e atterraggio dei pochi voli operativi di Alitalia non consentano alle persone di raggiungere la capitale o l’aereporto milanese in giornata. Un danno a cui si aggiunge la beffa di avere, per le tratte ancora attive, delle tariffe per lo più inaccessibili.
Il Salento continua a pagare il conto più salato. Questa decisione avrà delle ricadute disastrose per tutti i settori, per i professionisti e per le imprese. In questi mesi imprenditori e artigiani hanno fatto degli sforzi enormi per ripartire e per rilanciare l’economia locale. Il Salento merita più attenzione e rispetto. Questa disparità di trattamento non si può più accettare».