Due multe contestate ci costano 821,63 euro. Il Comune di Galatina assente in giudizio e senza documentazione.
Galatina – Storie di ordinario sconcerto. Hanno deciso di farci fare il callo a tutto anche all’incredibile. Peccato però che come al solito, almeno finché dura la cuccagna, per gli errori non paghi mai nessuno o meglio dire paga Pantalone e ciò tra la soporifera quiescenza di Sindaco e Giunta Comunale.
Oggetto del dibattere due multe fatte dalla locale Polizia Municipale per violazione del codice della strada ai sigg. B.A. e M.T.
Li indichiamo allo stesso modo con cui li ha indicati la Dirigente degli Affari Generali e del Contenzioso nella determina con cui è stato autorizzato il pagamento di 821,63 euro a titolo di rimborsi vari per l’allegra gestione del contenzioso scaturito da dette contravvenzioni.
B.A. e M.T non pagano nei termini di legge e i due verbali finiscono nelle mani dell’Ufficio delle Entrate per la riscossione coatta. Qui è scattato un altro inghippo da cui è scaturita la condanna in solidale per (altri 823 euro anche per l’Ufficio delle Entrate). Quale esso sia stato ha poca rilevanza, anche se pare trattasi di un errata iscrizione in oppure un difetto di notifica o altro.
Di fatto i sig. B.A. e M.T. impugnano l’atto e fanno ricorso al Giudice di pace di Ugento affinché annulli i due verbali di contravvenzione. Il Giudice, nella data fissata per il dibattimento, nota con sorpresa (ma ormai non dovrebbe esserlo più di tanto) che il Comune di Galatina non solo non è presente in aula ma non ha neanche prodotto il materiale fotografico utile per la difesa.
Risultato finale condanna, in solido, sia il Comune di Galatina che l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese di lite che per la sola parte a carico del Comune di Galatina corrispondono ad euro 243,87 per il procedimento riguardante B.A. ed euro 213, 89 per il procedimento riguardante M.T.
A queste somme dobbiamo aggiungere il rimborso di 363,87 euro all’Agenzia delle Entrate per rimborso spese per oneri di precetto anticipate.
L’assenza sia documentale che di rappresentanza e difesa del Comune di Galatina pare sia dovuta ad una prassi ormai consolidata e collaudata di un tira e molla tra il Comando di Polizia Municipale e la Direzione del Contenzioso e verte su chi compete la difesa e la rappresentanza del Comune in liti che vertono sulla materia di violazione al codice della strada.
Secondo la Dirigente tocca alla Polizia Municipale, secondo la Polizia Municipale tocca alla Dirigente e discutendo, discutendo, nessuno si presenta in aula, il Comune perde le cause e Pantalone paga.
Quel che poi meraviglia ancora di più è il fatto che chi ha competenza politica per intervenire e porre ordine con precise disposizioni, dorme e dormendo, dormendo sta continuando a produrre danni di portata pare assai più consistente principalmente in quel marasma che è stata e resta la circolazione all’interno della ZTL del Centro Antico.