Sono chiari segni di ripresa dell’economia. A fronte di 865 cancellazioni ben 1.624 sono state le nuove iscrizioni
Lecce – Segnali di vitalità dal sistema imprenditoriale salentino nel secondo trimestre dell’anno. Tra aprile e giugno il registro delle imprese dell’ente camerale leccese ha registrato 759 imprese in più, scaturito da 1.624 iscrizioni e 865 cancellazioni. Cifre che hanno portato lo stock delle imprese registrate a 72.437 e 84.981 localizzazioni. E’ il Mezzogiorno in generale a dimostrare una maggiore dinamicità, delle 38mila nuove imprese costituitesi su tutto il territorio nazionale , circa il 40% hanno aperto nel Sud d’Italia. Ed è proprio una provincia pugliese, Foggia, ad occupare il primo posto nella graduatoria nazionale con il più elevato tasso di crescita (1,21% ) a livello nazionale; Lecce si colloca al quinto posto con un tasso di crescita pari a +1,06%, mentre Brindisi (0,79%), Taranto (0,62%) e Bari (0,59%) si collocano nella prima metà della graduatoria, facendo registrare alla Puglia un +0,82% e un saldo positivo di 3.096 imprese.
“I dati del secondo trimestre sono incoraggianti – commenta Alfredo Prete presidente dell’Ente camerale – e ciò ci sprona a continuare a lavorare per creare un clima favorevole all’attività di impresa, attraverso la semplificazione delle procedure e degli adempimenti e l’adozione di strumenti digitali che rendano più semplice il “fare impresa”. Proprio nei giorni scorsi è stata siglata tra Agid e Unioncamere, a nome di tutte le 99 camere di commercio, la convenzione per promuovere lo Spid (sistema pubblico di identità digitale), ed ampliare quindi la gamma dei servizi per le imprese che la pubblica amministrazione ha reso accessibili online. Presso gli sportelli della Camera di Commercio di Lecce le imprese salentine hanno quindi la possibilità di ottenere le credenziali SPID, con cui potranno accedere a tutti i servizi online dell’ente camerale, ma non solo. Lo Spid consentirà anche l’accesso al servizio gratuito di fatturazione elettronica del sistema camerale, che diventerà ancora più “smart”, in quanto con lo Spid il servizio di fatturazione elettronica diventerà accessibile anche dai dispositivi mobili”.