Cronaca/di Redazione
Maccarruni fatti a casa, i muersi fritti, le fae nette cu le cicore creste, la pignata te piseddrhi, le pittule e le pappaiottule, piatto tipico DE.CO. che rientra a pieno titolo tra le ricette della cucina povera locale, creato con pochi ingredienti come pane raffermo, uova e formaggio sono alcune tra le pietanze che potranno essere gustate a Castrì di Lecce dal 21 al 23 agosto in occasione della “Sagra te li piatti te na fiata”.
Si parte domenica 21 con la pizzica dei Tammurria: il gruppo nasce nel 2000 a Felline di Alliste e si propone di portare nelle piazze la musica popolare riscoprendo antiche rime e tradizionali canti popolari.
Lunedì 22 sarà la volta dei travolgenti Rewind: a loro il compito di far rivivere le più famose hit del passato per far scatenare il pubblico.
Infine, martedì 23 si chiude coi Talita Kum che portano in dote la loro taranta migrante. Il gruppo, formatosi nel 2017, ha lo scopo di trasmettere la musica popolare nelle piazze, fra la gente.
Dopo il successo delle due prime edizioni, l’entusiasmo si rinnova per la terza edizione della Sagra te li piatti te ne fiata, volta a valorizzare le materie prime del territorio e i piatti che ne hanno scritto la storia culinaria, in un clima, finalmente, spensierato e gioioso!