L’Ufficio Stampa del Comune esiste ancora oppure è stato soppresso? 

Cronaca/ di p.z. rifiuti

Galatina – L’estate sta finendo cantavano i Righeira e fu il tormentone dell’estate dell’ 85. Bei tempi. Oggi i tormentoni che ci affliggono sono di natura ben diversa.

Vittoria elettorale del Polo Civico e pizzica a parte proviamo ad individuare i più significativi di questa estate galatinese 2017 ormai agli sgoccioli.

Non si può non partire dal clamore suscitato dalla mancata partecipazione al finanziamento regionale che avrebbe potuto portare sino a 25.000 euro nelle casse comunali.

Da più parti si son levate reiteratamente grida di dolore e di accusa verso un’amministrazione definita disattenta ed insensibile. Dall’altra sponda l’assessore all’Ambiente ha tentato di fornire una giustificazione alla defaillance che è risultata, in verità, alquanto banale ed appiccicosa. Diciamo pure che se quello ha voluto essere il biglietto da visita per una sua presentazione politica non ci sta da stare troppo allegri.

Sarebbe stato sufficiente un dignitosissimo silenzio, se proprio non si volesse chiedere scusa, e tutto sarebbe finito lì, un po perché non si trattava di perdita di somme ingenti ed un po perché ci saranno tante altre occasioni per poter dimostrare che lei è fatta di ben altra pasta.

Anche parte dell’opposizione non è che abbia dato il meglio di se. Se in questa vicenda ha voluto colpevolizzare giustamente la maggioranza facendo diventare il fatto un vero e proprio cavallo di battaglia politico in altre occasioni non è che abbiano fornito esempi di pubblica virtù.

Con il loro atteggiamento hanno fatto emergere, in alcuni casi, contraddizioni notevoli tra il loro dire ed il loro fare. Si è assistito ad esempio ad un PD che bacchetta sulla non partecipazione al bando ma poi inspiegabilmente da il proprio voto favorevole al riconoscimento del debito fuori bilancio sulla vicenda relativa alla manutenzione degli ascensori negli immobili comunali.

Lo stesso dicasi per il consigliere 5 Stelle e quello dell’U.D.C anche se nel loro caso si è trattato di una astensione ma che non significa in ogni caso presa di distanza da un cattivo esempio di gestione amministrativa e contabile.

Peggio di peggio in questa vicenda la maggioranza che compatti e silenziosi hanno votato tutti a favore. Speriamo che il fatto non abbia voluto essere un evidenziatore del loro pensiero politico.

Intanto la vicenda pare stia seguendo altre strade. Tutti sbagliamo ed è umano sbagliare ma ciò non significa dover insabbiare le colpe. Sbaglia anche chi dimentica il pagamento di una tassa comunale ma non per questo viene insabbiato il suo errore perché oltre alla tassa ci sta da pagare l’aggravio del 30% quale sanzione per ritardato pagamento oltre agli interessi legali di mora. Almeno questo è successo a me ed ho giustamente pagato.

Da un po di tempo poi, forse per eccesso di populismo o di senso civico o di propaganda politica, vi è la corsa tra militanti, guidati da loro rappresentanti politici sia della maggioranza che dell’opposizione, a ripulire un fazzoletto di periferia della città dai rifiuti abbandonati da parte di tanti incalliti imbecilli.

Iniziative lodevoli per l’amor del cielo ma invadere successivamente ogni piccolo spazio che possa fornire amplificazione mediatica del proprio operato è assai meno lodevole anche perché il problema resta lì intatto perché solo dopo pochi giorni, l’imbecille di cui parlavamo prima, ritorna in azione.

In problema va risolto diversamente e non lo si risolverà certamente con certi palliativi. In molti Comuni il problema è stato affrontato e risolto con le videocamere. Impiantate nei punti critici in punti diversi si son dimostrate un ottimo deterrente (sempre per quei soliti imbecilli) specialmente quando è stato unito ad una sostanziosa multa di 600 euro.

La foto in alto a sinistra è un esempio di come il sistema, dove utilizzato, dia risultati, Noi invece continuiamo ad intestardirci in campagne di monitoraggio dei siti, azioni di propaganda politica,  spendiamo periodicamente soldi per bonificare i vari siti inquinati e mai che venga adottata un’azione forte e definitiva. Abbiamo speso soldi per lo Street Control, abbiamo speso soldi per i Varchi Elettronici,  non vogliamo evidentemente investire nulla per risolvere il problema dei rifiuti abbandonati.

Per concludere ci siamo chiesti che fine abbia fatto l’Ufficio Stampa del Comune. E’ diventato ormai, rispetto al passato, un uccel di bosco, un desparacido. E’ stato soppresso oppure approfittando del fatto che il sindaco Amante si è creato un proprio ufficio stampa (che avrebbe però dovuto ufficializzare con una propria nota) si è autoesonerato da quella che deve rappresentare la comunicazione ufficiale dell’ENTE?