Sul sito del Comune, nessuna ordinanza. Sistemi di sicurezza inesistenti. Rivedendo foto e selfie Sindaco ed Assessori se ne saranno accorti?
Caro Travaglio,
Non potevo non mancare al tuo soliloquio in quella pessima cornice in cui era ridotta piazzetta Orsini domenica 8 luglio. Per te mi son sorbito anche il turpiloquio della Lucarelli. Ha sdoganato un bel pò di aggettivi e sostantivi di dubbio gusto con il suo inesperto interlocutore, basito, che non riusciva ad arginare. Chissà se un giorno dovendo vendere qualche copia di un altro suo libro vedremo mai la Lucarelli in un talk show con Marzullo? Sarebbe esilarante.
E dire che l’assessore alla cultura era salita sul palchetto insieme al suo mentore, il sindaco Amante, inneggiando alla cultura ed alle manifestazioni culturali di questa Amministrazione, e lei in particolare insieme all’assessore al Turismo, sono promotori.
Sindaco ed Assessore, non si sono resi conto, scientemente o incoscientemente, di trovarsi in quel momento su un palchetto abusivo nell’ambito di una manifestazione abusiva perché non autorizzata e non regolamentata (anch’essa) da alcuna ordinanza della Direzione della Polizia Municipale.
Ora caro Travaglio, a differenza della Lucarelli, tu almeno te la sei cavata con una sola interlocuzione anche se troppo spesso ripetitiva ogni volta che sottolineavi la vasta gamma di svarioni di Berlusconi che però siamo sicuri che il folto pubblico, che ti stava ascoltando, avrebbe sicuramente capito anche con qualche “cazzo” in meno.
A parte ciò, sicuramente, non potevi sapere che stavi tenendo il banco in un contesto ed in una cornice priva di qualsiasi regolamentazione di sicurezza. Però non ti sarà sicuramente sfuggito che la visione della Basilica di S. Caterina d’Alessandria era completamente ostruita perché totalmente ricoperta da impalcature e teli proprio in questo periodo in cui maggiormente dovrebbe essere visibile essendo quello di maggior afflusso turistico in città.
Sicuramente non ti sarà sfuggito, ma nulla hai detto, delle mancanza assoluta di misure di sicurezza per la sicurezza del pubblico. Una marea umana era imbottigliata e stipata in ogni angolo di spazio di quella piazzetta. Anche il solo scoppio di un petardo avrebbe potuto provocare una tragedia. Di chi sarebbe stata la colpa? Del tecnico del piano della sicurezza? Di chi non ha regolamentato le misure di sicurezza? Oppure di chi non ha controllato l’assenza di un minimo requisito di sicurezza in quella piazzetta? Le forze dell’ordine ci stavano, il sindaco e l’assessore, anzi gli assessori pure, possibile che nessuno si sia posto il problema di cosa avrebbe potuto succedere se qualcuno avesse fatto uno starnuto sostenuto? Nessun corridoio, non solo di transito, ma principalmente di deflusso era libero.
Eppure caro Travaglio, tu non sei uno qualunque, sei uno che la gente ama ascoltare, sicuramente in Tv di questi talk show ne hai fatti a centinaia, eppure ti hanno relegato in una gabbietta imballato insieme al pubblico ed al suo simbolo di maggior prestigio della città…. e per giunta pure da “abusivo”.
Questa è Galatina caro Travaglio, di buono ci sta che fortunatamente è andato tutto bene, che nessuno a starnutito, nessuno ha sparato un petardo e che tu non ti sei accorto, forse, di nulla. Di cattivo che nessuno abbia pensato di bloccare la manifestazione per motivi di sicurezza almeno sino a quando non fossero state ripristinate le più elementari norme di pubblica sicurezza.