direttore,
ho tre domande da farle:
1) che fine ha fatto l’Ufficio stampa del Comune? Le chiedo questo perchè i comunicati stampa sono firmati dall’Ufficio stampa del Sindaco. Ricordo tempo fa un suo articolo a tal proposito ma che non riesco più a trovare.
2) Perchè quando si perdono i finanziamenti la colpa è dei professionisti, delle società o dei dipendenti comunali che non sono stati bravi e quando invece si vincono i bandi il merito è dell’assessore superbravo bravissimo? C’è qualcosa che non mi torna.
3) Infine possiamo conoscere la percentuale di raccolta differenziata del comune di Galatina? Non sono più pubblicati i dati, lei sa dove trovarli? Grazie.
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Egr. sig. Boccoli,
Non intendo sottrarmi al suo invito e non mi sottrarrò anche se sono convinto che le domande andrebbero rivolte a chi di competenza ossia sindaco ed assessori che mi auguro in ogni caso diano anch’essi, ma ci credo poco, le loro risposte ai suoi interrogativi.
Veniamo a noi.
- Lei ricorda benissimo. Il Sedile ha trattato questo argomento. Nell’occasione ricordammo al sindaco, che correttezza procedurale, oltre che politica, avrebbe voluto che egli accreditasse presso gli organi di informazione il suo fantomatico “Ufficio Stampa (sic) del sindaco”. Nessuna risposta in merito il che può aver voluto significare una delle due cose: o il sindaco non ha inteso dare alcun credito a questo sedicente ufficio stampa oppure non ha voluto dare alcun credito, contrariamente a quel che gli succedeva nel passato quando era minoranza, al Sedile. Da quel giorno, almeno con noi del Sedile, quell’ufficio stampa non ha più inviato comunicati. Non so se continuano ad inviarne agli altri organi di informazione ed onestamente non ci interessa neanche.
- Trovo del tutto naturale, in generale, che si cerchi di far conoscere e valorizzare i risultati della propria attività e del proprio lavoro. Se vi sono meriti è giusto che vengano riconosciuti. Volesse il cielo ce ne fossero in quantità industriale, saremmo un’osai stra-felice. Quel che trovo, invece, disdicevole, sempre in generale, è il millantato credito ossia quando si cerca di far passare per proprio il lavoro altrui. Non è corretto. Onestà politica vorrebbe, però, che si spiegasse anche perché non si è partecipato a tanti bandi di finanziamento. Vedi ad esempio quello per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e suburbane per percorsi ciclabili e/o ciclopedonali. 12 milioni di euro che si son divisi meno di 12 comuni tra cui Nardò. Non compare Galatina neanche sui finanziamenti relativi all’iniziativa di ospitalità a giornalisti finalizzata alla conoscenza del territorio. Troviamo finanziati Gallipoli, Galatone ma Galatina nulla. Come pure, Galatina, non compare neanche tra i progetti finanziati relativi al partenariato per la cooperazione. Di chi le colpe? Sicuramente non dell’assessore come lei osserva acutamente e natruralmente neanche del Sindaco.
- Sul terzo punto che dirle? Già ai tempi dell’assessore Forte sparirono dal sito della Regione i dati relativi al Comune di Galatina. La cosa serviva a nascondere la verità. Serviva per poter dire che siamo un Comune virtuoso e che non pagheremo la sovrattassa grazie all’assessore. Poi quando la Regione Puglia pubblicava l’elenco dei Comuni che non avevano raggiunto l’obiettivo ci ritrovavamo sempre tra quelli. Oggi pare quasi di sentire lo stesso ritornello “siamo bravi belli e buoni” però si evita di pubblicare i dati ufficiali che sono fermi a luglio 2017. Certo che a guardarsi intorno non si ricavano sensazioni confortanti, speriamo siano solo sensazioni perché se oltre al sacrificio ed alle vessazioni economiche il tutto dovesse rivelarsi un bluff allora non resterebbero veramente che i forconi. Auguriamoci in ogni caso che presto quel vuoto a cui lei fa riferimento venga colmato.