La società utilizzatrice dei tutor autostradali risulterebbe non avere l’autorizzazione ministeriale.

TutorCronaca/ di Asso-consum

Dal momento che la società utilizzatrice dei tutor autostradali , “Autostrade tech”, risulterebbe non avere l’autorizzazione ministeriale, l ’Asso-consum, associazione per la difesa dei consumatori degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, invita tutti i cittadini che abbiano ricevuto contravvenzioni elevate a mezzo dello strumento di controllo elettronico della velocità a contattare l’associazione. 

Le loro multe potrebbero essere nulle. La questione sembrerebbe affondare le radici nel 2010 quando Autostrade Tech è subentrata ad Autostrade per le attività di gestione e controllo del traffico e dei sistemi di controllo.

Tale subentro è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture, organo che approvò nel 2014 anche il sistema tutor. Tale approvazione sarebbe illegittima in quanto secondo l’Articolo 192, co. 5, regolamento di esecuzione del codice stradale, l’omologazione o l’approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi.

Dunque, l’associazione si pone a difesa dei cittadini a favore dell’annullamento delle multe. “Basta con queste truffe” aggiunge il presidente Aldo Perrotta.

Per le segnalazioni scrivere a: multeassoconsum@gmail.com