Scadono oggi i termini per la partecipazione ai finanziamenti. 48.000 euro alla Astra Engineering per studio di fattibilità, progettazione e direzioni lavori, costo complessivo dell’opera 272.000 euro.
Galatina – Dopo aver perso numerosi treni sulla strada del centro per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e relativo impianto di compostaggio ( la buca più dolorosa il mancato raggiungimento del tentativo in Contrada Spallaccia) la Giunta Montagna è ritornata all’offensiva sperando di riuscire ad inserirsi almeno nei mini finanziamenti facenti parte del PO FERS 2007-2013 relativi al potenziamenti ed ammodernamento delle strutture dedicate alle raccolte differenziate.
L’utilizzo di questi fondi da parte della Regione deve avvenire entro il 30 giugno pena la perdita degli stessi, e non solo di quelli residui, ma anche quelli dei progetti già finanziati. La prima parte del tentativo di utilizzo di questi fondi avvenne con il bando di gara per il finanziamento di centri raccolta dei rifiuti e per le compostiere di comunità per i Comuni pugliesi con un limite massimo di 4000 abitanti. Soltanto 16 Comuni presentarono progetti con i requisiti giusti gli altri o sbagliarono il progetto oppure non capirono che il finanziamento era diretto a Comuni che non superavano i 4000 abitanti.
La maggior parte dei fondi europei a disposizione rimase quindi inutilizzato. La Regione sta ora tentando in extremis di non perdere il finanziamento attraverso un nuovo bando esteso alle frazioni che non superino anch’esse i 4000 abitanti.
Il Comune di Galatina si era affidato, a suo tempo, alla Astra Engineering Srl di Galatina per far predisporre, al fine di partecipare ed essere ammesso al beneficio dei finanziamenti, gli atti relativi allo studio di fattibilità, il progetto definitivo ed il progetto Esecutivo e garantire le attività di Direzione dei Lavori. Il tutto su un progetto stimato sui 250.000 euro.
Qualcosa, cosa non è dato di capire dalla Delibera, non è andato per il verso giusto e lo si deduce da quanto si legge, che riportiamo integralmente, nella stessa: “a seguito di colloqui intercorsi presso la Regione Puglia Area Politiche per la Riqualificazione la Tutela e la Sicurezza Ambientale e per l’Attuazione delle Opere Pubbliche Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica si è riscontrata la necessità di procedere ad una modifica dell’importo del Quadro Economico di Spesa approvato (……) la società Astra Engineering srl facendo proprie le osservazioni avanzate dalla Regione Puglia ha presentato nuovi elaborati progettuali e il quadro economico di spesa modificato con importo complessivo di € 272.000,00”
Erano stati sbagliati soltanto i conteggi? Forse, ma se cambia il QE (Quadro Economico) è perché sarà cambiato anche qualcosa all’interno del progetto. In ogni caso, la Giunta in fretta e furia, dopo aver già approvato e reso esecutivo il primo progetto nella riunione del 27 maggio 2015 lo ritorna a votare, redifinito, il 24 giugno 2015 rendendolo esecutivo nella speranza di riuscire almeno questa volta, in questa seconda fase, ad utilizzare i fondi per realizzare il centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani ed una compostiera di comunità a Collemeto.
Per la cronaca il finanziamento complessivo per i progetti ammonta a 18.800 milioni di euro e sono così suddivisi:
700.000 euro sono da suddividere tra le frazioni sino a 1000 abitanti
4.300.000 euro da suddividersi tra frazioni con abitanti da 1001 sino a 2.000
7.500 euro da suddividersi tra frazioni con abitanti compresi tra 2001 e 4000 abitanti.
Termini di scadenza per la presentazione dei progetti oggi, 30 giugno 2015.
A meravigliare nel contesto generale dell’operazione è che di fronte ad un progetto del costo complessivo di realizzazione di 272.000 euro leggiamo in delibera che è stato conferito l’incarico alla Società Astra Engineering srl “ che ha presentato l’offerta con il ribasso del 3,50% sull’importo a base di gara di € 39.500,00 è così per € 38.117,50, oltre 4% CNPAIA pari ad € 1.524,70 ed IVA 22% pari ad € 8.721,28 e così per complessivi € 48.363,48”