Si svolgerà oggi alle ore 16.00 e coinvolgerà detenuti, agenti, docenti e studenti dell’Ites Olivetti.

Il carcere di Lecce.-2Cronaca/ di Redazione

Lecce – Una maratona all’interno della Casa circondariale Borgo San Nicola di Lecce: è quella che si terrà oggi, sabato 7 maggio, alle ore 16 nell’ambito delle iniziative previste dal progetto “Obiettivo Inclusione”, presentato ieri a Palazzo Adorno a Lecce, primo degli eventi sportivi che si svolgeranno all’interno del carcere nei prossimi giorni e che coinvolgeranno detenuti, agenti penitenziari, docenti e studenti dell’Ites Olivetti. 

Il progetto “Obiettivo Inclusione”, ideato e promosso dall’Ites Olivetti di Lecce, è realizzato con il patrocinio della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, del Comune di Lecce, dell’Ufficio scolastico regionale Puglia, dell’Università del Salento, della Asl Lecce, del Coni Delegazione Lecce, del Comitato italiano paralimpico delegato provinciale Lecce, di Axa, Monteco, Human First e Biblioteca interculturale del Salento.

In particolare, le manifestazioni sportive che si terranno all’interno della Casa circondariale, realtà fortemente collegata all’istituto scolastico, che ha una sede didattica collocata all’interno della struttura, nascono da una stretta collaborazione con il Coni e il Cip. La scelta della collocazione nasce dalla consapevolezza che lo sport ha una valenza fondamentale nel generare e promuovere contesti realmente inclusivi, in particolar modo in una struttura come quella del carcere, dal momento che la pena detentiva incide fortemente sulla fisicità dell’individuo.

Il progetto offre un ricco calendario di eventi, che si snoderanno da domani, 7 maggio al 21 maggio. Dopo il concorso a tema “Obiettivo inclusione”, che ha registrato un grandissimo successo in termini di partecipazione con oltre 200 lavori presentati, sono infatti numerose le iniziative in programma per sensibilizzare studenti, associazioni e singoli cittadini sui temi dell’integrazione e dell’inclusione.

Si avvicenderanno altri eventi sportivi e un Open Day presso la stessa Casa circondariale, convegni tematici su “Gli strumenti dell’inclusione” con esperti e autorità, tra cui il vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova e il garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Mauro Palma, e la cerimonia finale di premiazione degli elaborati vincitori del concorso.