Pankiewicz sull’area ex Massa :” Noi difendiamo l’ambiente, la cultura, la storia. Lecce diventi un salotto urbano”.
Cronaca/Lecce/di Valori e Rinnovamento
Il sindaco PERRONE risolva le sue CONTRADDIZIONI. Il 25 agosto scorso ha fatto deliberare alla Giunta un ricorso al TAR contro la proposta di sistemazione e valorizzazione di Piazza Tito Schipa del Ministero dei Beni Culturali, formulata attraverso la Direzione Regionale, e poi, solo pochi giorni dopo, si è recato lui stesso a Roma proprio presso tale Ministero (sic !) per presentare il Bid Book 2 per chiedere Lecce 2019 Capitale Europea della Cultura.
L’attuale degrado vergognoso di quell’area (che figura con i turisti !) non si combatte con un degrado maggiore. Perrone approfitti di questa empasse nella quale si è cacciato da tre anni con la sua Amministrazione Comunale per cercare di giungere ad una soluzione ottimale. Se c’è amore per Lecce e buona volontà dei soggetti in campo, se, aspirando Lecce a diventare Capitale Europea della Cultura, si vogliono valorizzare e non mortificare i beni culturali che la storia ci ha donato, il Comune e la ditta De Nuzzo dialoghino e individuino UN’ALTRA AREA PER IL MEGA PARCHEGGIO sotterraneo, attrattore di traffico, e per i LOCALI COMMERCIALI, il traguardo è ancora raggiungibile.
Non conta solo il parere degli archeologi. Conta anche quello degli storici. Per un punto così prezioso, di cerniera tra il Borgo Antico della città e la parte moderna occorre sentire pure il parere fondamentale degli urbanisti. Ora ci sembra una scelta insensata, inutile e dannosa per la città, come è stato il filobus, prevedere 500 POSTI AUTO sotterranei, che attireranno in centro, nelle anguste vie del rione San Lazzaro ogni giorno centinaia di auto determinando INGORGHI, in entrata e uscita, e tanto INQUINAMENTO. Ed è assurdo continuare a cementificare, costruendo altri locali commerciali, quando ce ne sono tanti liberi nella zona e altri stanno per liberarsi per il fallimento delle attività.
Noi siamo per tutelare, far conoscere e valorizzare l’IMPORTANZA STORICA E CULTURALE del Convento S. Maria del Tempio, per tutelarne gli importanti resti, progettando un parco verde, in una città carente di verde, un giardino che li custodisca, cerniera con l’architettura adiacente ( Castello, Cripta S. Lucia, Teatro Apollo e Palazzi). In questo giardino immaginiamo di ospitare la Tettoia Liberty, quale mercato delle erbe e dei fiori e centro di aggregazione sociale.
All’Amministrazione Comunale diciamo che i PARCHEGGI si fanno al di là della circonvallazione, collegando il centro con bus navetta elettrici che vanno e vengono per realizzare finalmente quella maxi isola pedonale da piazza S. Oronzo a piazza Mazzini, facendo diventare Lecce un grande centro culturale e commerciale all’aperto a misura di cittadini e turisti. LECCE, sosteniamo da sempre noi di “Valori e Rinnovamento”, può e deve diventare un vero e proprio “SALOTTO URBANO”, nell’ambito di un “SALENTO IDEALE”, di cui pochi giorni fa, abbiamo anche proposto un eventuale logo.