Con circa due mesi di ritardo ecco i varchi elettronici dal futuro incerto
Con circa due mesi di ritardo ieri, 19 maggio, sono stati installati i varchi elettronici, quelli che dovrebbero controllare il flusso veicolare nella ZTL del centro antico e sanzionare chi viola quanto deliberato dal Commissario Straordinario dott. Aprea.
E’ veramente tutto un pò singolare. Sembra un film mal riuscito. La ZTL è entrata in funzione il primo aprile. Poi è stato sufficiente un ricorso al TAR da parte di un gruppo di commercianti ed Aprea, Calignano ed Orefice si son rimangiati parzialmente quanto sancito in delibera.
Dapprima si erano limitati a concedere verbalmente 20 giorni di prova con la ZTL riaperta al traffico sino alle ore 12.00 dal lunedi al venerdì eccezione fatta per i festivi. Poi con la Delibera finale abbiamo appreso che è cambiato nuovamente il vento ed i 20 giorni si son trasformati in 180.
Questo si che vuol dire avere le idee chiare. Tre decisioni diverse in appena tre settimane. Ieri come dicevamo ecco i varchi elettronici montati. Giungono giusto a pochi giorni dalle elezioni e giusto a pochi giorni in cui la triade prefettizia toglierà le tende e lascerà la città.
Un pò di logica avrebbe fatto soprassedere e lasciare al nuovo sindaco della città la regolamentazione della materia. Invece no, hanno deciso di decidere e nel modo più incoerente pur sapendo ormai da tempo (è ribadito in tutti i programmi elettorali delle coalizioni eccezion fatta per i 5 Stelle) che secondo i vari candidati sindaco il centro antico andava chiuso al traffico step by step, passo dopo passo.
Detto in parole povere non prenderanno il testimone da chi lascia ma riprenderanno ex novo il progetto ripristinando l’antico e poi (chissà come e quando) gradualmente richiuderebbero il Centro una volta create le non meglio spiegate condizioni per farlo.
Ci sta chi parla di nuovo piano traffico, chi di abolizione dei parcheggi pagati in piazza Alighieri, chi di senso unico parziale di Corso Luce e via Roma e chi più ne ha più ne metta. Insomma cosette non di poco conto e principalmente non di poco tempo. Con quali risultati poi non si sa bene. Galatina dagli anni 80 in poi avrà fatto elaborare e pagato almeno una trentina di piani traffico con i risultati che tutti vediamo.
Resta da risolvere poi un altro piccolo problemino. Cosa ne faremo dei tre varchi elettronici il cui comodato d’uso per due anni ci costerà ben 45.000 euro? Una cosa è certa: dovranno essere pagati in ogni caso. Resta da capire da chi. Ho la netta sensazione che questa volta non saranno i cittadini a farlo ne coloro che hanno deciso il loro acquisto i quali faranno di tutto e di più per metterli in funzione prima della scadenza del loro mandato.
Cosa farà chi diventerà il 25° sindaco di Galatina?