Ancora una volta Galatina assente, come rileva il nostro lettore.

Lettere/ di Dino S.

Galatina – Altra occasione persa ed ennesima figuraccia per l’Amministrazione Amante, che perde un’altra possibilità di finanziamento offerta dalla Regione Puglia. 

Anche se sarebbe più corretto dire che per l’ennesima volta l’Amministrazione ha deciso, non sappiamo per quale motivo, di non partecipare ad un Avviso Pubblico della Regione Puglia. A questo punto sarebbe interessante capire il perchè e qualcuno dovrebbe pensar bene di dimettersi.

Questa volta si tratta dell’”Avviso Pubblico per la realizzazione di velostazioni all’interno o in prossimità di stazioni ferroviarie e della relativa segnaletica di indicazione”rivolto ai Comuni del territorio regionale dotati di stazioni ferroviarie. Con la Determina Dirigenziale del 30 Ottobre 2017, n. 33 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 127 del 9-11-2017) è stato emanato l’avviso per gli “Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane”.

Adozione Avviso Pubblico di selezione di “Interventi per la realizzazione di velostazioni all’interno o in prossimità di stazioni ferroviarie”, adozione schema di Disciplinare regolante i rapporti tra Regione Puglia e Soggetti Beneficiari. Disposizione obbligazione non perfezionata di accertamento entrata e prenotazione obbligazione di spesa, giusta DGR n. 1434/2017”.

Il finanziamento disponibile per gli interventi di cui al suddetto Avviso pubblico era pari a € 3.000.000,00. Una misura che aveva l’obiettivo di incentivare all’uso della bicicletta per promuovere lo sviluppo ecocompatibile, favorire la competitività ed efficienza nei trasporti con l’intermodalità bici-treno e/o bici/bus, ridurre la congestione stradale e il rischio di incidenti con beneficio per la salute pubblica. Con la Determinazione Dirigenziale del 13 luglio 2018, n. 19 (Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 96 del 19-7-2018) è stata approvata la graduatoria provvisoria.

Sono stati ammessi al finanziamento comuni come Ugento ed altri comuni più piccoli di Galatina. Di Galatina invece e purtroppo neanche l’ombra. Ora mi chiedo: Galatina perché non ha partecipato? L’assessore all’ambiente e ai Lavori Pubblici dov’erano? Forse a fare i selfie da pubblicare su fb? Il Sindaco prenda atto di questo ennesimo errore e prenda le giuste decisioni. Galatina non si può permettere tutto ciò. Chiediamo a gran voce che gli assessori rinuncino alla loro indennità.

Ed ancora il PD e rifondazione comunista, se esistono, resteranno in silenzio? Ricordiamo che il PD promuoveva l’uso dela bicicletta. Cosa dirà ora davanti a questo ennesimo scarso risultato?

Dino S. classe 1970.

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Veramente sig. Dino, prima delle rastrelliere bisognerebbe che qualcuno pensasse seriamente alla riattivazione della stazione. E’ un’indecenza che un Comune di circa 28.000 abitanti non abbia una stazione ferroviaria degna di tal nome. 

Poi penserei a dare una sistemazione razionale ai passaggi livelli non si può bloccare in entrata ed in uscita una città per 10-15 minuti ogni volta che passa un treno. Un tempo era stato fatto un progetto, se non erro con l’Amministrazione Rizzelli, per bypassare il passaggio livello grazie ad un raccordo che dalla Chiesa di S. Biagio avrebbe dovuto con la Galatina-Lecce all’altezza del Quartiere Fieristico.  

Poi non se ne fece nulla, ed ai nostri giorni per tagliare la testa al toro, là dove c’era l’erba (direbbe Celentano) e la possibilità di poter ancora fare qualcosa ormai si stanno realizzando case per edilizia residenziale. Son delle Aquile i nostri amministratori.

Fanno consigli comunali sull’ospedale S. Caterina Novella e sul suo futuro e non tengono di conto che durante la sosta davanti a quei passaggi livelli potrebbe morire qualcuno che ha estrema urgenza di essere ricoverato in ospedale. La cementificazione ha sempre la precedenza e così si giocano quella che era una reale possibilità.

Concordo in ogni caso con lei che non era un buon motivo per non partecipare al bando. La prossima volta parleremo anche di progetti non ammessi al finanziamento. 

Su alcuni degli assessori la mia posizione è risaputa, almeno però per una di loro ci resta la speranza che se si impegnerà e sarà promossa a scuola qualche risultato migliore potrebbe esserci.