Sospesa la fornitura al contatore intestato al Comune. Corridoio d’ingresso al buio. A rischio anche l’acqua?
Cronaca/ di p.z.
Galatina – Era nell’aria ma nessuno si è preoccupato più di tanto. Il Dirigente Orefice ora sta gareggiando alla grande con la sua collega dei LL.PP. , e non solo, a chi ne combina una più dell’altro. Di contro dobbiamo constatare che tutti i nostri Dirigenti, indistintamente, hanno raggiunto gli “obiettivi di risultato” per cui il gruzzoletto di quattrini, sinonimo di diligenza, scrupolosità e qualità del lavoro se lo sono assicurato.
Non conosco il punteggio loro assegnato. Se il criterio è standard in tutta Italia, esso oscilla da un minimo di 1 ad un massimo di tre, dove tre rappresenta l’ottimo. Sono convinto allora che i nostri dirigenti avranno meritato tutti, ed in tutto, un bel tre. Se lo saranno meritato ampiamente, parola del Nucleo di Valutazione del nostro Comune di Galatina, che per come controlla lui queste dinamiche, il servizio controllo biglietti della metropolitana di Roma ci fa un baffo.
Ma veniamo ai fatti e nello specifico occupiamoci di luce ed acqua nel mercato coperto comunale . Era già da un po di tempo e tutti lo sapevano, tranne naturalmente Orefice ed il funzionario responsabile del SUAP , che la fornitura di energia elettrica era a rischio anche al mercato coperto.
Lo era per un motivo semplicissimo. All’interno dell’immobile sono collocati 5 contatori di energia elettrica di cui uno è intestato al Comune per l’illuminazione degli spazi pubblici. Da tempo al contatore comunale era stata diminuita la potenza di fornitura e lo si era capito perché nello spazio pubblico dell’immobile, all’ingresso da via P. Iolanda, è collocata una macchina erogatrice di caffè che, appena messa in funzione, faceva saltare l’illuminazione pubblica. Il contatore staccava e doveva essere riattaccato spegnendo la macchina del caffè.
Quando ieri sera qualcuno ha notato che le lampade del corridoio erano spente ha pensato al solito inconveniente, questa volta, però, la realtà era peggiore dell’ immaginazione: al contatore era stata sospesa la fornitura di energia elettrica.
Fortunatamente che, almeno per la corrente elettrica, i singoli box vendita sono dotati di un proprio contatore autonomo intestato al commerciante affittuario per cui almeno nei box l’illuminazione ha continuato ad essere presente.
Non è la stessa cosa, purtroppo con l’erogazione dell’acqua dove pagatore unico è il Comune di Galatina che poi tramite i diversi contatori di sottrazione addebita ad ognuno la propria quota parte. In passato, proprio sui consumi e sulle quote da pagare, ci sono stati non pochi disagi e contestazioni. Più volte gli stessi commercianti hanno chiesto che fossero comunicati all’Acquedotto Pugliese i nomi degli utenti di ogni contatore di sottrazione in maniera tale che ognuno, come nel caso della luce, potesse intestarlo a nome proprio e pagare direttamente quanto dovuto all’Ente erogatore. .
Richieste vane, il Comune ha sempre nicchiato. Allo stato attuale i contatori di consumo individuale per l’Acquedotto non esistono, esiste solo uno generale intestato al Comune di Galatina. Se il Comune non ha pagato o non pagherà l’acqua gli operatori commerciali a differenza di quanto avvenuto con la luce elettrica si troveranno a secco come successo con i canili.