Cronaca/ Politica/ di Circolo PD di Galatina.
Grazie a Weber sappiamo che nella fase genetica di qualsiasi partito non si può prescindere dalle componenti carismatiche.
Perciò per quanto frastagliato ed eterogeneo al suo interno, il popolo delle primarie deve essere considerato come un movimento collettivo in cerca d’autore, o meglio in attesa di un leader che se ne faccia interprete e guida. Un percorso quello del Partito Democratico che unisce una inevitabile personalizzazione della politica ad un processo di democratizzazione svolta dal e nel partito.
Una votazione quella delle Primarie di Domenica 3 marzo aperta ed inclusiva, che vede il Pd scommettere sulla partecipazione dando agli iscritti e agli elettori la responsabilità e la rappresentatività della scelta.
Una scelta che non può prescindere da una sana competizione dei candidati su posizioni diverse e divisive con contrapposte linee programmatiche, una fase dove la diversità dei programmi politici va evidenziata ed esaltata.
Conseguentemente a ciò il Partito Democratico di Galatina ha deciso di condividere assieme alla cittadinanza un momento pubblico di riflessione e approfondimento sulle mozioni dei tre candidati Zingaretti, Martina, Giachetti che si contenderanno il ruolo di Nuovo Segretario.
Questa sera Giovedi 28 febbraio alle h.19 presso il Palazzo della Cultura interverranno e si confronteranno per la mozione Giachetti, Mauro Bavia coordinatore provinciale; per la mozione Martina, Ada Fiore componente Direzione Regionale Pd; per la mozione Zingaretti, Giacomo Fronzi Vicepresidente Pd Puglia.
Vi aspettiamo, credendo fortemente che le primarie del Pd possano rappresentare un importante segnale di democrazia e la spia di una società civile che, nonostante tutto, possa ancora considerarsi protagonista vivace, disponibile e mobilitabile nel rispondere ad un periodo sovranpopulista pericoloso e dannoso per l’intero Paese.