Il Sedile

Vi chiedessero di lavorare gratis, cosa rispondereste?

Domanda rivolta a Sindaco, Assessori e Dirigente Miglietta.

Cronaca/ di p.z.

Galatina – La domanda non è casuale, trova come sempre il suo riscontro in atti pubblici. Come sempre, dicevamo, e non ad intermittenza come fa invece qualche collega che cerca di tirare sempre in ballo gli altri ogni volta che deve tentare goffamente di trovare una giustificazione alle sue sbandate deontologiche. Ci sta, d’altra parte, chi sceglie un ruolo per interesse pubblico e chi per interesse di bottega. Lui appartiene alla seconda categoria, è la sua indole non può farci niente è sempre stato così.

Chiusa questa piccola parentesi torniamo agli atti e a chi del proprio non rinuncia a nulla ma pretende che a rinunciare siano gli altri.

Trattasi di due Delibere di Giunta, la n.112 e la n.113 del 15 maggio 2019. La prima ha per oggetto gli indirizzi per l’affidamento di lavori e gestione di servizi per gli impianti di illuminazione e la seconda quella dei cimiteri comunali.

In realtà non trattasi dell’affidamento di servizi, come erroneamente riportato nell’oggetto della delibera, bensì di progetti da presentare da parte di professionisti volontari, al Comune dai quali poter selezionare uno con il quale predisporre la gara per l’assegnazione dei servizi di cui in oggetto.

Vediamo di chiarire meglio di cosa si tratta. Tralasciamo l’oggetto del lavoro e soffermiamoci sulle modalità con cui viene chiesta la partecipazione. Le Delibere in oggetto partono da una proposta del Dirigente della Direzione del Territorio e Qualità Urbana arch. Miglietta fatta ai componenti della Giunta comunale di “avviare un’indagine di mercato, per la ricerca di
operatori economici interessati alla presentazione di proposte di Project-financing per avviare una procedura per l’affidamento di una concessione di lavori e servizi
” .

Leggasi, in sintesi, che si tratta di presentare un progetto con cui si possa predisporre un bando di gara per l’assegnazione dei servizi oggetto delle delibere.

Fin qua sembrerebbe una cosa quasi razionale. Il seguito ci porta a capire che trattasi dell’esatto contrario. Ecco quali sono gli atti di indirizzo della Giunta su proposta del Dirigente.

” L’Amministrazione comunale potrà ritenere non di pubblico interesse tutte le proposte pervenute e si riterrà libera di non dare corso alla successiva fase senza che gli operatori economici possano vantare alcun diritto, a qualsiasi titolo o ragione, nei confronti dello stesso.
Il procedimento non costituirà offerta contrattuale.(…) Con la Manifestazione, non è indetta alcuna procedura di affidamento e che la Manifestazione
non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Amministrazione. (…)
Inoltre, nulla è dovuto dall’Amministrazione, neanche a titolo di rimborso delle spese sostenute, ai soggetti proponenti la cui Proposta non dovesse risultare di pubblico interesse, o nel caso in cui l’Amministrazione dovesse, a suo insindacabile giudizio, decidere di non dar corso alla procedura”

Vi rendete conto? Un’Amministrazione comunale che promuove il lavoro nero. Assurdo! Addirittura neanche un rimborso spese. Lavorate e basta poi decido io cosa voglio fare. Ma come è bravo questo Dirigente e questi nostri assessori a speculare sul lavoro altrui. Eppure nonostante il Comune sia in predissesto il massimo del loro sacrificio economico è stato quello di decurtarsi del 5% lo stipendio. Miglietta, addirittura, neanche quello.

Ora sono proprio curioso di sapere come si comporterà l’Ordine Professionale degli Architetti ed Ingegneri della provincia di Lecce. Mi auguro, come in altre occasioni, intervengano decisamente e facciano sentire la loro voce e tutto il loro peso.

Exit mobile version