Il Sedile

Volley: Galatina in trasferta a Modica per un’inversione di marcia.

Sport/Volley/di Piero de lorentis

Ancora una gara fuori dalle mura amiche per Efficienza Energia ed ancora un’opportunità da cogliere per i salentini per continuare a mantenere la testa della classifica.

Ospiti dei siciliani di Modica, quinta forza del campionato, Musardo e soci però non avranno vita facile nello scontro con il sestetto di mister Bua, notoriamente poco incline a concedere abbordabili resistenze.

La prova di domenica scorsa contro Tuscania, nonostante il tie break abbia assegnato un solo punto ai salentini, ha offerto una chiave di letturain chiaro-scuro per quelle che erano le aspettative del tecnico Stomeo.

In primo luogo l’attesa era incardinata sulla carica reattiva che la squadra doveva mettere in campo dopo il brutto scivolone casalingo contro Palmi. E non era facile“cancellare” quella prestazione insufficiente, soprattutto quando il calibro dell’avversario di turno è di spessore e ti soffia sul collo, forte di un filotto di otto vittorie.

Ebbene la risposta è stata positiva, almeno per quattro dei cinque set in cui Efficienza Energia ha imposto ritmo e potenza. Poi è prevalso un avversario altrettanto concreto che ha subito la rimonta salentina fino a rischiare lo 0-2 nelle prime due frazioni, poi beffardamente evitato con un ace.

L’angolo grigio che affiora nella disamina delle ultime gare dei salentini è quella mancanza di sforzo ulteriorenel saper chiudere con freddezza e con cinismo gli attacchi finali. Se poi qualche attore è in condizioni fisiche precarie(vedi Maiorana domenica scorsa) allora le armi rimangono spuntate e si paga dazio.

Imposta che domenica a Modica bisognerà assolutamente evitare, recuperando la totale efficienza del gruppo e presentandosi senza spocchia, ma con le credenziali di primi della classe, ad imporre la propria tecnica.

Mister Bua non starà certamente a guardare e motiverà come sempre i suoi, potendo contare sui prolifici stranieri Martinez e Busch sui quali sono già pronte le contromisure di Giovanni Stomeo.

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