Sport/Volley/di Piero de lorentis
La sesta giornata del girone blu di pallavolo di serie A3, in programma domenica 22 novembre, vedrà Efficienza Energia affrontare i catanesi di Aci Castello che occupano l’ultimo posto in graduatoria.
Con quattro sconfitte ed una sola vittoria, ai danni della SMI Roma, la squadra di mister Puleo ospiterà il sestetto salentino con l’intenzione di contenere Buracci e compagni e dare corpo ad una classifica estremamente in sofferenza.
Efficienza Energia però, seppur con qualche sbavatura palesata nel secondo set contro Ottaviano, non ha alcuna intenzione di rallentare la marcia e cercherà di tenere alto il livello di attenzione.
Gruppo giovanissimo quello catanese,con un’età media inferiore ai vent’anni, ha nel suo giovane opposto Dahl, un danese classe 2000 per 202 cm, il punto di forza della diagonale composta con Pugliotti.
Gli altri atleti del roster, tutti siciliani, vanno a ricoprire nello scacchiere di mister Puleo il ruolo di laterali ricettori con Andrea Chiesa ed Arezzo Di Trefiletti, quello di centrali con Reina e Fasanaro e quello del regista difensivo con l’ennese Zito, il più esperto (classe ’89) del gruppo.
Il tecnico salentino Stomeo con molta probabilità confermerà la formazione base, convocando anche i giovani under 18 Conoci e Pepe pronti per un eventuale ingressosul parquet del PalaCatania.
Ne sa qualcosa il centrale galatinese il cui esordio domenica scorsa, sia pure in dirittura finale, ha gratificato di tanto il giocatore. ”Non mi era arrivato alcun segnale da parte del mister,afferma Pepe, il set era in discesa….. poi la consegna della paletta per il cambio ad Elia e l’emozione che sale. Ho pensato a non commettere infrazioni ed ho intuito la distribuzione di Piazza per il suo opposto. Mi sono affiancato a Maiorana per murare nel modo più composto possibile e non ho avuto modo di vedere dove è finito l’attacco di Hanzic. Il gesto dell’arbitro che aveva visto un nostro tocco a muro, è stato sconfessato dalla richiesta di video check da parte di mister Stomeo, al quale avevamo dato ampie assicurazioni sia io che Maiorana di non aver toccato il pallone. Quel punto vittorioso è stato per me una sudata vittoria.