penna-e-calamaioLettere/ di G.G.

Caro direttore,

sono una giovane ragazza galatinese. Potrei scrivere il mio nome ed il mio cognome, ma poi si scadrebbe nel pettegolezzo  “la figlia di…sai cosa ha scritto?”. Poiché voglio far focalizzare l’attenzione esclusivamente su ciò che dico e non su chi sono, preferisco evitare di dire come mi chiamo: scelta che sarà condivisa da pochi visto l’egocentrismo dilagante in città.

In questi giorni si parla molto di dare voce ai giovani, la vera forza della città, e allora ho voglia di dire la mia, qui, su un giornale on line, e non in un salottino di propaganda, in cui un tale si erge a demagogo parlante ad un pubblico di ragazzi seduti come fossero ad una lezione, di chi poi…Credo che un candidato sindaco che ha davvero a cuore la città non vada in giro per le strade con fotografo appresso, chiedendo a dei giovani di fare da figuranti per delle foto di propaganda.

Mi piacerebbe molto che un candidato avesse la voglia ed il piacere di scendere in strada e parlare direttamente ai concittadini senza filtri inutili di facciata. Mi piacerebbe che si smettesse di parlare delle solite tematiche, ci sono tanti modi per migliorare la città, e neanche poi così costosi.
Voglio scrivere qui le mie idee, proprio perchè non voglio che mi si dica che simpatizzo per una corrente piuttosto che per un’altra, sono solo e davvero a favore della mia città.
Ritengo che si potrebbe potenziare l’app di Galatina non solo inserendoci tutte le serate organizzate dai diversi locali, ma anche una guida virtuale per i turisti che hanno voglia di visitare sia i nostri luoghi di cultura sia  negozietti tipici della nostra città (se a questo punto vi state chiedendo che per fare ciò si devono pagare migliaia di euro in favore di chissà quale multinazionale, bhè sappiate che ci sono tanti giovani galatinesi in grado di farlo). Credo che in questo modo i nostri negozianti potrebbero versare un contributo al comune per la pubblicità.
Il Comune potrebbe poi organizzare un servizio navetta per gli stessi turisti, che sono certa sarebbero disposti a pagare per visitare al completo la nostra Galatina, con tutti i negozietti annessi. In questo modo si andrebbe incontro anche ai negozianti, un po’ distanti dal centro storico, i quali per questo motivo beneficiano meno del turismo.
Credere nei giovani significa credere nei loro progetti, e allora si potrebbero adibire degli spazi comunali a luoghi per nuove attività di giovani imprenditori, agevolandoli chiedendo loro una quota di affitto esigua.
Con questo cari candidati intendo dire che per risollevare la città credo sia necessario partire dai suoi abitanti e dalle loro esigenze lavorative.
Siete davvero così interessati ai giovani? Dimostratelo dopo le elezioni con incarichi e progetti affidati a ragazzi, di certo più qualificati e politicamente (oltre che grammaticalmente) corretti di gran parte delle persone che saranno in consiglio.
E a chi a questo punto pensa: “Ma i giovani non hanno esperienza” rispondo “Certo avete ragione. Ci manca l’esperienza rispetto alla maggior parte dei candidati…ma giusto l’esperienza di creare sotterfugi politici vincenti (per pochi anni, vista la durata delle amministrazioni) e di fare debiti”.