Eventi/ Comunicato Stampa
Si è tenuto nel pomeriggio di ieri il primo evento della XII Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica organizzata dagli Amici della Terra.
L’associazione propone quest’anno quattro appuntamenti online su quattro temi cardine della campagna #primalefficienza, una “agenda ambientalista alternativa – come la definisce la presidente Monica Tommasi in apertura – che propone politiche ambientali basate su analisi e dati globali, che possono massimizzare l’efficacia contro il climate change e sfruttare al tempo stesso il potenziale tecnologico e imprenditoriale”.
Qui il video integrale dell’evento: https://www.youtube.com/watch?v=KKEeKg3DUx8
Il ruolo dell’Italia per la riduzione delle emissioni di metano della filiera del gas naturale era il tema del primo incontro, che dopo lo studio presentato dall’associazione lo scorso ottobre, e la MethaneStrategy europea approvata negli stessi giorni, è stata la prima occasione per una discussione del tema a livello italiano.
Proprio Stefano Grassi, Capo di Gabinetto del commissario europeo all’energia, ha sottolineato nel suo intervento come “nella visione della Methane Strategy la responsabilità della riduzione delle emissioni di metano non sia solo dei paesi produttori, ma anche del settore mid e downstream e dei paesi importatori, il cui cambio di atteggiamento sul mercato può far cambiare il comportamento anche degli attori della filiera”.
Riconoscimento di Grassi anche per la nuova OGMP 2.0 presentata da Manfredi Caltagirone, che ha presentato il lavoro dell’UNEP per rinnovare l’iniziativa volontaria multi stakeholder che verrà presentata e firmata in un evento lunedì prossimo 23 novembre. “Un importante passo in avanti rispetto alla partnership lanciata nel 2014, alla quale hanno aderito ora oltre 50 nuove aziende, tra le quali molte italiane che riconosciamo come leader in questo settore”, ha commentato Caltagirone.
Sulla stessa linea Poppy Kalesi, direttore Energy Program dell’Environmental Defence Fund: “Tra i Paesi dell’UE, l’Italia ricopre un ruolo chiave della riduzione delle emissioni di metano: innanzitutto per essere il secondo mercato dell’UE27 dopo la Germania e in secondo luogo perchè il gas naturale ha un ruolo di primo piano nella generazione elettrica e nella produzione industriale”.
Clara Poletti del collegio ARERA ha sottolineato come dal punto di vista regolatorio “sia un errore fare interventi settoriali, serve invece un disegno ampio e misure che traguardino tutti i settori”.
Nel dibattito sono intervenuti anche i rappresentati degli operatori (Eni, Snam, Italgas, InRete Distribuzione, Unareti, Picarro) e delle associazioni (Anigas con il direttore generale Marta Bucci e Utilitalia con il vicepresidente Francesco Macrì) che hanno portato il punto di vista del mercato e illustrato buone pratiche di monitoraggio e gestione.
Tutte le presentazioni e i materiali saranno disponibili sul sito degli Amici della Terra: https://bit.ly/2UFpcys
I commenti politici dall’europarlamentare Patrizia Toia che ha sottolineato l’importanza di una leadership europea a livello tecnologico e normativo su un tema strategico per la transizione energetica, e dal Senatore Paolo Arrigoni, secondo cui “le politiche di efficienza sono la prima chiave per ridurre il cambiamento climatico, senza fare finta che il gas naturale non ricoprirà un ruolo importante anche dopo il 2030”.