Il Sedile

Perchè demonizzare o nascondere eventuali apparentamenti tra liste?

Cronaca/di Pietro Zurico

Diceva la buonanima di Totò : “Esistono sempre due tipi verità: quella vera e quella supposta. Se mettiamo da parte quella vera, la supposta dove la mettiamo?”.

E già, dove la mettiamo? E’ vero che è assai difficile porgere una domanda ad un politico di qualsivoglia partito e pensare che ci darà una risposta con “verità vere”. Men che meno con i “nostri” politici locali soprattutto in questi frangenti particolari. Resta pertanto al giornalista scoprire e reperire dati oggettivi che ci avvicinino quanto più possibile alla verità senza limitarsi alla sola pubblicazione di comunicati stampa e/o fare il tifo per il proprio parente o il proprio mecenate.

Siamo ormai a -3, mancano cioè solo 3 giorni alla conclusione di questa elezione amministrativa ed i giochi tra conferme e smentite si vanno delineando sempre più chiaramente. Trasparenza e chiarezza dominano nella coalizione dell’ex candidato sindaco Antonio Antonaci. Ad un primo, seppur contorto, comunicato stampa da parte di “Galatina Altra” che si è schierata al fianco di Marcello Amante ha fatto seguito quello delle restanti 5 liste della coalizione che, per comunicazione fatta dal loro coordinatore Luigi Stomaci, hanno dichiarato di voler sostenere la candidatura di Fabio Vergine a sindaco della città.

Antonio Antonaci aveva ufficialmente dichiarato la sua scelta di lasciare liberi i suoi elettori di scegliersi il candidato sindaco da votare e loro l’hanno liberamente fatto.

Così è stato. Piaccia o non piaccia, accettata o ripudiata, ognuno ha fatto la sua scelta e l’ha resa pubblica.

Più vischioso e quindi un po’ meno trasparente è lo scenario sul fronte della coalizione con Sandra Antonica ex candidato sindaco. Forse lo è solo in apparenza ma le dichiarazioni dei due interessati (Amante-Antonica) contribuiscono a renderlo tale soprattutto quando asseriscono non esserci stato nessun contatto.

Sandra Antonica ha dichiarato non più tardi di ieri che non sarà mai il vice sindaco di nessuno. Fin qua ci starebbe pure. La stessa cosa ha fatto Amante con una laconica dichiarazione con cui ha dichiarato l’inesistenza di alcun apparentamento ma che “ringrazia la sua amica Sandra Antonica” (di che?) e Galatina Altra. Exscusatio non petita accusatio manifesta anche perché quando si tratta di falsità egli stesso ha sempre dichiarato che in quanto tali non è il caso neanche di rispondere (ipse dixit). Stranamente ha risposto a delle “falsità”.

Scriveva Agata Crhistie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi sono una prova”. Uno lo abbiamo già colto.

Passiamo al secondo. Parole del segretario provinciale del PD, Ippazio Morciano rilasciate alla stampa : ““Non ci sono calcoli matematici, non cerchiamo postazioni: stiamo cercando di delineare un’idea di governo ben precisa, che unisca due personalità che hanno sempre fatto parte della coalizione di centrosinistra. Restare all’opposizione serve a poco, anche perché Amante e Antonica sono nel centrosinistra”

A parte l’originalità dell’affermazione che, vada per Antonica, ma che Amante sia o faccia parte di una coalizione di centro sinistra lo apprendo solo ora dal segretario provinciale del Pd che probabilmente (abuso ed utilizzo ancora una frase del sindaco Amante) “deve avere le visioni”.

Il terzo indizio lo rinveniamo in un sms inviato da una delle colonne portanti della coalizione di Sandra Antonica che scrive: “Stanotte abbiamo chiuso la trattativa riguardante il ballottaggio! In questa trattativa abbiamo recuperato una posizione di governo cittadino. Passerò da casa di ognuno di voi per salutarvi, ringraziarvi e spiegarvi etc, etc.”. Poi ha spiegato che la trattativa era stata fatta con Amante.

Una mossa veramente incauta che da neofita della politica credo pagherà assai cara in termini politici.

Veramente gli indizi sarebbero stati anche di più ma possiamo fermarci qui. Apparentamenti palesi o occulti in politica esistono sin dai tempi di Noè ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Ma perché non farli alla luce del sole? Cosa ci sarebbe di male se folgorati sulla via di Damasco Amante ed Antonica o Vergine e Antonica o Vergine ed Antonaci scoprissero di avere trovato punti di incontro comuni per gestire al meglio la città e volessero metterli in comunione?

Suppongo che la risposta di Amante ed Antonica sarà la stessa di quella già data: “non possiamo renderli pubblici perché non ci sono mai stati”.

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