Sono le prime due ordinanze firmate dal sindaco Amante. Proroga sino al 31 dicembre “salvo proroga”
La burocrazia non dorme, la burocrazia lavora. Principalmente quando vi è in gioco qualche interesse o privilegio da difendere.
Vi abbiamo già raccontato quando, in fretta e furia, la sera di domenica 25 giugno alle 19.30 qualcuno o qualcuna si è precipitato a placcare il Commissario Straordinario per fargli firmare la delibera con cui approvava le performance di risultato dei dirigenti comunali.
La seconda raffica è partita appena si è insediato il sindaco. Giusto il tempo di un intermezzo per una determina del Dirigente della Polizia Municipale che scrive “scorta” ed il sindaco pretende che si legga “segreteria” che dalla direzione Affari Generali e Contenzioso sono stati riproposti al sindaco due impellenti problemi da risolvere. Con due ordinanze la n.01 e la n. 02 il sindaco ha risolto tutto.
Il primo problema da risolvere riguarda la Direzione dell’Avvocatura Comunale, il secondo quella del Territorio ed Ambiente ossia avv. Pasanisi ed arch. Taraschi.
La marcetta accompagnatoria è sempre la solita. Cominciamo con il settore Avvocatura. Il soggetto da riconfermare nel suo incarico di esperto avvocato è l’avv. Capodacqua. La mole di lavoro è da crisi esistenziale. Senza la sua presenza si rischierebbe di mandare in tilt l’intera macchina del contenzioso comunale. E’ indispensabile rinnovare immediatamente la nomina. Il sindaco ha pertanto rinnovato immediatamente il mandato fiduciario e l’avv. Capodacqua si ritrova (per la terza volta) e sino al 31 dicembre 2017 a ricoprire quell’incarico “salvo ulteriore rinnovo”.
Un nuovo Avviso Pubblico? Neanche a parlarne almeno sino al 31 dicembre, poi si vedrà scrive il sindaco. L’unica riflessione da fare è questa. In una prima fase a ricoprire quell’incarico è stata l’avv. Geusa. Lei se ne è andò per altri lidi e non vi fu alcun pregiudizio per l’attività. Ora con un eventuale nuovo professionista si rischierebbe il cataclisma. Sarà forse perchè l’impulso e la competenza dell’avv. Capodacqua è di gran lunga maggiore rispetto al predecessore?
Stessa solfa per il settore dell’Urbanistica. Anche qui la Dirigente Taraschi, tramite la direzione degli Affari Generali, fa sapere che l’arch. Miglietta ha in corso tanti di quei lavori che solo lui con la sua competenza può completare. Scaduto anche qui per ben due volte il mandato a termine (Montagna ed Aprea) anche in questo caso è stato rinnovato sino al 31 dicembre sempre “salvo proroga”.
Almeno si sapesse quali sono gli incarichi a cui è impegnato l’architetto. In altri tempi si disse che era coinvolto in un progetto di ristrutturazione delle due torri dell’orologio comunale di Noha e Galatina. Un progetto da ben 40.000 euro che non sappiamo che fine abbia fatto.
Poi abbiamo saputo che è stato impegnato nel dare una quotazione agli immobili comunali da alienare. L’asta è ormai la quarta volta che va deserta. Purtroppo la Dirigente è troppo, ma troppo impegnata in una marea di cose e non può fare tutto quanto lei (adesso ci informano che è in crociera), ecco che la presenza dell’arch. Miglietta diventa importantissima, quasi vitale, anche se per le casse comunali costa 16.000 euro in più l’anno rispetto agli altri funzionari comunali. Chissà poi perché.
Anche per lui conferma sino al 31 dicembre salvo ulteriore proroga.