Sabato, 09 marzo 2019, grande mobilitazione di Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative

Eventi/ di Comunicato Stampa.

Una grande mobilitazione di massa per fronteggiare l’avanzata della xylella e trovare soluzioni concrete per i territori già colpiti. Associazioni ed imprenditori scenderanno in piazza a Lecce, sabato prossimo, 9 marzo.

Manifesteranno, in maniera compatta, Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative delle tre province (Lecce, Brindisi e Taranto), assieme ad altre organizzazioni anche non agricole e le comunità territoriali. Nei giorni scorsi è stato istituito un tavolo istituzionale di crisi in quanto “non si decide sulla grave pandemia per cui l’Unione Europea pretende delle azioni concrete tese ad attuare una politica di contenimento; la Regione Puglia invece di definire una strategia chiara e condivisa che consentisse di superare le difficoltà che ancora oggi impediscono di eliminare le piante infette e secche, inizialmente si è fatta condizionare da ideologi negazionisti e propugnatori di fantomatici rimedi e solo ora si sta ricredendo.

Nel frattempo il Salento si è distrutto velocemente ed il batterio si sta propagando sempre più verso il nord della Puglia. La politica e i decisori pubblici a tutti i livelli devono assumersene le responsabilità. Intanto c’è chi nega ancora l’evidenza della ufficialità dei dati di una positività prossima al 100 per cento nella zona delimitata come infetta; si susseguono provvedimenti legislativi e amministrativi tanto generici quanto inconcludenti ai danni dei territori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto”.

Secondo le organizzazioni datoriali occorre intervenire, con forza estrema, per ottenere un’attenzione delle istituzioni pubbliche sulla distruzione del territorio e dell’economia non solo agricola del Salento operata dalla malattia.Per questo le associazioni datoriali hanno dichiarato lo stato di agitazione della intera categoria dei territori salentini colpiti dalla pandemia xylella fastidiosa, e stigmatizzato il ritardo negli interventi da parte della Unione Europea, del Governo italiano e soprattutto della Regione Puglia.