Cronaca/di Coldiretti Puglia
Non esiste ancora una cura in grado di eliminare il batterio vegetale Xylella fastidiosa che minaccia non solo i Paesi mediterranei ma la maggior parte del territorio Ue.
Sono le conclusioni di due pareri dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che obbligano ‘senza se e senza ma’ a dare sostegno alla ricerca sulla biodiversità olivicola e su innesti e sovrainnesti, per cui Coldiretti Puglia organizza domani, 21 settembre 2019, alle ore 10,30, nel padiglione 141 alla Fiera del Levante, l’incontro per fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca e della sperimentazione.
All’incontro parteciperanno direttore e presidente di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti e Savino Muraglia, il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, Donato Boscia, Responsabile dell’IPSP-CNR di Bari e Giovanni Melcarne, olivicoltore e frantoiano, ‘curatore’ della ‘serra della biodiversità olivicola’ a Gagliano del Capo.
“L’avanzata della malattia ha lasciato 21 milioni di ulivi secchi dietro di sé, molti dei quali monumentali, man mano che la Xylella avanzava sul territorio. Il Salento ha bisogno di ripartire contando su ogni possibile sostegno alla migliore rigenerazione del patrimonio olivicolo, a partire dalla ricerca e dalla sperimentazione”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.