Il Sedile

Michele Zaccaria: l’ex Tribunale come l’isola del tesoro

 Dall’ex sede del Tribunale, 1.838 euro per incentivo alla progettazione. Atri 800 circa, arriveranno a lavori finiti. 

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Con la sede dell’ex Tribunale, in via Montebianco, pare proprio che gli unici ad aver fatto l’affare siano stati proprio i Zaccaria. Dico gli unici perché resto sempre alquanto scettico che quella sede, dopo che saranno spesi circa 268.000 euro riuscirà veramente a risolvere i problemi di locazione dei vari uffici comunali.

In ogni caso resta ancora pur sempre la speranza che la storia alla fine ci dia torto e che “illuminato” sia stato veramente il Commissario Straordinario che ha voluto sottrarre 268.000 euro dalla diminuzione  del debito comunale (mutui pluriennali) per devolverli alla rifunzionalizzazione dell’immobile.

Sempre per volontà del Commissario, Direttore dei lavori e Responsabile Unico del Procedimento è stato nominato l’ing. Michele Zaccaria portato qui a Galatina sempre per espressa volontà del Commissario e sempre per volontà dello stesso insignito di funzioni e di remunerazioni da Dirigente pur essendo lo stesso un funzionario.

Un vero schiaffone a manrovescio per tutti i funzionari del settore Lavori Pubblici, in particolare, e di tutti i funzionari comunali in generale.

Giunti al termine dei lavori (?) di progettazione si sta passando alla fase di appalto degli stessi tramite la Stazione Unica Appaltante e pertanto è stato deciso anche di procedere alla liquidazione del 2% di quello che in gergo viene definito “incentivo alla progettazione”.

L’importo corrisponde a 4.787 euro da cui è stato detratto un 20% (circa 957 euro) destinato all’acquisto di beni, strumenti e tecnologie funzionali per l’immobile.

Della restante somma è stato approvato, con la determina n. 610 dell’11 maggio del Dirigente dei Lavori Pubblici ( la stessa che non ha firmato l’altra determina di assegnazione dei compensi professionali agli altri due Zaccaria), di destinare il 60% dell’importo (circa 2.279 euro) ai dipendenti comunali che hanno fatto parte del gruppo di lavoro.

Pertanto all’ing. Zaccaria vanno 1.838 euro e 229 euro a ciascuno per i sigg. Massimo Quida e Alfonso Preste. All’emissione poi del certificato di ultimazione dei lavori sempre nella stessa proporzione sara suddiviso un altro migliaio di euro circa.

Nel rinviarvi alla lettura di quanto verificatosi in precedenza con l’incarico, per ora ancora fantasma, conferito al resto della saga dei Zaccaria, gli ing. F. Adolfo Zaccaria e Federica Zaccaria, a cui sono stati corrisposti rispettivamente 520 e 720 euro,   (https://www.ilsedile.it/di-zaccaria-zaccaria-il-risultato-da-zaccaria-al-cubo/#more-23072), per il gruppo Zaccaria l’ex Tribunale ha fruttato (a parte stipendio, indennità di funzioni e rimborsi spese di carburante per venire a lavorare) oltre 3.000 euro ed ancora non è finita visto che ci stanno per lui ancora, ad occhio e croce, circa altri 800 euro  ad ultimazione dei lavori.

Essendo ormai scaduto il mandato della gestione commissariale l’augurio e la speranza (essendo la sua, come tante altre, una nomina a tempo determinato) è quella che sia già rientrato in pianta stabile a Squinzano, suo Comune di provenienza. Chissà , forse attenderà impaziente qualche altra nomina, in altra nuova sede, a Commissario Straordinario del suo mentore.

Tiene famiglia.

 

 

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